"Dove vai con tutti quei libri?"
"Devo fare un risotto!"
"Sei certa di sentirti bene, vero?"
"Ho un MTChallenge da preparare!"
"Beh, si, hai ragione. Certo."
Se avessi detto che stavo dichiarando guerra al Liechtenstein avrei avuto un riscontro meno sorpreso.
Ecco cosa succede a non essere un Doge!
Eh si, perchè a Sua Serenità, massima carica prevista nella Serenissima Repubblica, non si poteva negare nulla, neppure un piatto di "Risi e bisi" massima espressione di una cucina che sapeva valorizzare i saperi e i sapori del territorio: la coltura dei piselli, infatti, era ed è una vera e propria tradizione (tanto che in moltissimi paesi delle campagne venete si celebra ogni primavera la sagra dei piselli, spesso associati alla degustazione di golose fragole) ma è anche tutt'oggi presente con le tipiche varianti nelle zone costiere della Dalmazia, in Grecia, Turchia e Libano.
Risi e bisi, un piatto preparato partendo da un soffritto di cipolla e guanciale, era il piatto che veniva offerto al Doge il giorno del santo patrono di Venezia, ovvero San Marco, che veniva festeggiato il 25 aprile con feste sfarzose per ricordare anche il modo avventuroso in cui le reliquie del Santo giunsero a Venezia.
Vennero infatti rubate in terra d'Islam, ad Alessandria d'Egitto, dove erano conservate e venerate (per l'Islam Gesù è un profeta e ugualmente degni di rispetto sono i Santi riconosciuti dal Cristianesimo e raccontati nel Nuovo Testamento). Due mercanti veneziani, Buono da Malamocco e Rustico da Torcello, una volta sottratte le reliquie le nascosero sotto una partita di carne di maiale, così che in dogana nessun seguace di Maometto avrebbe mai osato controllare l'ordine che si stava imbarcando. E così mercanti e santo giunsero al cospetto del doge in pompa magna!
Poteva mancare una storia d'amore dopo tanta avventura? Certo che no! C'è una tenera leggenda che si narra, legata all'usanza di donare il "bocolo" ovvero un bocciolo di rosa alla propria donna, proprio il 25 aprile.
A fianco della tomba di San Marco ad Alessandria d'Egitto cresceva uno splendido roseto. Durante la trafugazione delle spoglie dell'Evangelista Basilio, un marinaio della Giudecca - isola di Venezia - si impegnò a tal punto che gli venne donata la pianta come ricordo dell'impresa.
Al suo rientro Basilio la piantò nel proprio giardino - Venezia è ricca di giardini visibili solo dall'alto - e alla sua morte la sua proprietà fu divisa tra i due figli. Purtroppo entrarono in lite e il roseto smise di fiorire.
Trascorsero molti anni e una mattina, una ragazza ed un ragazzo che provenivano dalle due famiglie divise, si innamorarono a prima vista, scambiandosi un complice sguardo tra i rami secchi del rosaio. Riscaldata da questo sentimento così intenso la pianta si ricoprì di boccioli rossi e uno di questi fu donato come pegno d'amore.
Le due famiglie si riconciliarono grazie alla bellezza di questa unione e da allora ogni innamorato dona come sigillo d'amore un bocciolo di rosa - mi raccomando gambo lungo - alla propria innamorata.
Con il tempo poi il bocolo ha iniziato ad essere donato ad ogni componente femminile della vita di un uomo: ragazza, moglie, madre, sorella. Per cui non è affatto strano, il 25 aprile, incontrare tra campi e campielli uomini che portano importanti mazzi di boccioli di rosa!
Ed eccoci alle regole, come sempre poche ma semplici - prima della ricetta tradizionale - che determineranno la sfida MTCHALLENGE del mese di maggio: nel sito Alessandra e Daniela saranno inflessibili (come lo sono state con me :).
Visto che ho raccontato di avventura, amore, religione e tradizione sono certa che le vostre ricette ci apriranno il cuore, gli occhi e le papille gustative in saperi e sapori dalle mille emozioni.
Risi e bisi (ricetta tradizionale di Pino Agostini e Alvise Zorzi)
Ingredienti (4 persone)
800 gr di piselli teneri e dolci con bacello mangiatutto, in modo da ottenere 250-300 gr di piselli stranati, 250 gr di vialone nano (io ho usato quello della Confraternita dei Cereali), 60 gr di burro chiarificato, 50 gr di pancetta, 1 cipolla bianca piccola (e novella), 1 ciuffo di prezzemolo, parmigiano reggiano, sale e pepe nero macinato al momento.
Un segreto: i piselli sgranati devono essere della medesima quantità del riso (o il triplo se con baccello).
Procedimento
Sgranare i piselli separando i semi dai bacelli, conservare entrami e lavarli.
Versare i bacelli in 2 litri di acqua leggermente salata e farli bollire per circa un'ora. Passare quindi brodo e bacelli al passaverdura oppure al mixer e poi al setaccio. Si otterrà un liquido un po' verde e un po' denso che sarà il brodo per preparare il risotto, da tenere al caldo con un fuoco basso.
Tritare la cipolla e la pancetta e rosolarli insieme con 30 gr di burro in una casseruola di rame (il risotto viene meglio, non c'è storia!) per qualche minuto, unire i piselli, versare un paio di mestoli di brodo e cucinare per 5' per pisellini fini e almeno 15' per quelli un po' più grossi.
Aggiungere il riso, mescolare con un cucchiaio di legno, unire il brodo bollente e mescolare per circa 14'. Unire il prezzemolo e cucinare per altri 2'. Togliere dal fuoco, regolare di sale, unire il pepe macinato fresco, il burro rimasto e il parmigiano a gusto. Mantecare, far riposare coperto per 2 ' e servire.
Varianti: c'è chi aggiunge semi di finocchio e uno spicchio d'aglio e interpreta liberamente l'idratazione del piatto e l'intensità del verde. Nel corso degli ultimi anni gli chef locali hanno puntato su "un'onda" composta ed un verde meno intenso (come ho cercato di fare io) puntando sulla qualità estrema del riso e sulla freschezza dei piselli.
Buon lavoro a tutti e che vinca la migliore (ricetta)!
Evvai!! Risi e bisi:la colonna sonora della mia infanzia :-)
RispondiEliminaSiiiiiii! il piatto che mi faceva sempre la Nonna!!! cercherò di rifarlo a modo mio ma senza stravolgerlo troppo! Bravissima per la ricerca che hai fatto!
RispondiEliminapost stupendo, grazie grazie grazie! e ora... comincio a spremere le meningi!
RispondiEliminaDopo questo post meraviglioso, non potevo fare altro che diventare una tua sostenitrice!
RispondiEliminabesos
p.s: da me, in Catalunya la rosa si da il 23 aprile, per san Giorgio ma è un'altra storia...
che bello questo piatto che ricorda la mia infanzia e , soprattutto, mia nonna...un piatto dei ricordi e come vedo non sono la sola ad essere legata a "risi&bisi" affettivamente...
RispondiEliminacomplimenti per la scelta: delicata, elegante, semplice e con un passato pure blasonato...
Annamaria, IO TI ADORO. Proprio ieri al mercato vicino al mio ufficio miravo con disìo dei baccelli di piselli e mi dicevo che dovevo prenderli per farne qualcosa... e oggi tu mi spunti con i risi e bisi come ricetta dell'MTC del mese!!! Grazie per avermi letto nel pensiero!!! :-D
RispondiEliminaAnnamaria, sono commossa, ho il magoncino che mi sale. Questa ricetta la amo, mi scatena un fiume in piena di ricordi, di morbidezza affettiva che ritorna. Grazieeee. So che sarà una sfida very complicated, ma giocare su questo piatto sarà grandemente piacevole. Un bacio supergrande, te lo meriti! Pat
RispondiEliminaun fiume di notizie e di racconti romantici, davvero un bel post! e adesso al lavoro... :-D
RispondiEliminaFrancesca
Non trovo qui i piselli freschi, ma cerchero' di adattare al meglio con quello che trovo.
RispondiEliminaPost splendido!!!
oh sì! un piatto perfetto per noi gluten-free girls! un piatto perfetto per tutti, direi, e un post bellissimo!
RispondiEliminagrazie, e cogliamo con gioia il guanto della sfida... ma non era un bocciolo di rosa? ;-)
Bellisssimissima ricetta..ma l'ho giá fatta...adesso mi tocca farla di nuovo "strana", managgia, una volta che non c´era glutine ed era adattissima alle gluten free girls ...vedró che mi invento.....
RispondiEliminaUn abbraccio e comincio a pensare...(e i miei libri sono nelle scatole del trasloco..sigh..)
Bellissima scelta...
RispondiEliminaproverò a non stravolgerla troppo anche perchè dalle mie parti (Calabria) non l'ho mai visto nè mangiato :)
Complimenti per la vittoria e per la ricetta
a presto
Eli
Io lo sapevo che avresti vinto tu, come sempre succede quando passo da qqui e ammiro le tue ricette, rimanendo sempre a bocca aperta (oltre che a bocca asciutta, ahimè) e con questo meraviglioso piatto, ancora una volta mi hai lasciata senza parole, per la bellezza del post e delle foto!!!
RispondiEliminaP.s. Sono arci felice che tu abbia pensato al riso! :)
Complimenti per il bel post e per la sfida con un piatto della tradizione. Sono sicuro che ci saranno splendide ricette.
RispondiEliminaOk! Nell'orto sono nati i primi piselli, non so se la qualità mangiatutto, ma questa ricetta così com'è, con quel brodo preparato con i baccelli, mi piace.
RispondiEliminaBrava per la proposta e complimenti per il post.
sono strabiliata dalla ricerca che hai fatto, da come ti sei documentata. GRANDE!
RispondiEliminaaccetto volentieri la sfida, poi `ùe un piatto che faccio spesso e che anche ai bambini piace da morire.
a prestissimo!
ECCOMIIIIIIIIIIIIIII, piacerissimo di essere qua, congratulazioni epr la vittoria...e adesso studierò per bene cosa fare ^_^
RispondiEliminail riso mi piace e i piselli anche, questo piatto non lho mai fatto però vedrò di trovare qualcosa di simpatico e soprattutto buono per qusta nuova sfida!
Di nuovo congratulazioni!
bellissimo post, bellissime foto stupenda ricetta mi piace veamente tanto grazie mille
RispondiEliminaBellissimo piatto di cui ho sempre sentito parlare ma che non ho mai mangiato, è dunque questa l'occasione ghiotta per provarlo? ci penso e intanto mi rileggo il post. Marina
RispondiEliminaBella scelta Anna Maria, legata a una bella storia che conosco bene, dato che la famiglia di mio marito e veneziana.
RispondiEliminaNon oso pensare di stravolgere una ricetta così semplice ma così perfetta! partecipo di sicuro, per la ricetta ci penso:)
besos
pat
Bellissima ricetta, ineccepibile nella semplicità e alta qualità delle materie prime...mi sa che il "trucco" è questo: amore, passione e ricerca di ingredienti eccellenti!
RispondiEliminaUna domanda stupida, te e anche da Ale e Dani, parlate di "baccelli mangiatutto", ma cosa sono...io conosco i fagioli mangiatutto, ma dei piselli no...è una qualità particolare?
Grazie
Claudia
ciao Annamaria, chissà se ti ricordi di me :D
RispondiEliminaIo con l'MT ho appena cominciato, e già trovo un piatto che a casa mia va per la maggiore ;)
E' bello che tu l'abbia proprosto, vediamo che si può fare ;)
e complimenti per i tuoi gnocchi di semolino. Erano veramente favolosi. Li ho tanto ammirati
Un bacio
Davvero bello il tuo post! Io vorrei partecipare all'MT Challenge: vediamo se stavolta riesco :)
RispondiEliminaNon sono veneta, ma la ricetta del Risi e Bisi mi è sempre piaciuta tantissimo. Certo l'ho sempre fatta velocissimamente con i pisellini surgelati. Ma stavolta mi voglio impegnare e ho già qualche idea.
Lieta di averti conosciuto!
Quanto mi piacciono i risi e bisi.
RispondiEliminaDalle mie parti però si usa al posto dell'ascqua un brodo di carne leggero. Si tosta bene il riso, si sfuma e poi si copre con il brodo. Coperchio 10 minuti. Una mescolata, grana padano e via.
Il tuo contest come va? Hai ricevuto ricette?
Ciao Loretta
Bellissima sfida e quanto mi piace leggere e imparare la storia di ogni ricetta. Grazie, cara! :)
RispondiElimina@ Finalmente riesco a prendere possesso del mio blog....speriamo bene sia solo la linea di casa! Comunque l'importante è esserci, no? ;) Sono davvero lieta che il piatto proposto vi sia piaciuto: la sua semplicità è indubbia ma forse è proprio questo fattore ad ispirare per una sua "trasformazione" e "interpretazione". Sono davvero curiosa di leggere le vostre ricette e so già, fin da ora, che sarà difficilissimo!
RispondiEliminaSono inoltre molto contenta ch eil post vi sia piaciuto per la "storia". E' quello che cerco di trasmettere: ricette che raccontano storie o storie che raccontano ricette. Perchè se è vero che siamo quello che mangiamo il nostro cibo è storia, emozione, pianti e sorrisi che vanno sempre condivisi!
@ Mamma in pentola, per piselli mangiatutto si intende una qualità molto fresca e tenera della quale non si butta via proprio nulla, neppure il bacello appunto!
@ Ciao Lori anche la tua ricetta è buona e soprattutto usta per la maggiore. Il mio ocntest è un po' a rilento....la prox settimana inizierò a postare qualche ricetta specifica e poi vedremo. Attendo la tua!
Complimenti per la ricerca bibliografica...sei davvero super! Mi trovi d'accordo sulla scelta del piatto tradizionale...vediamo cosa riusciamo ad escogitare!! un bacio
RispondiEliminammm... buona
RispondiEliminaOttima ricerca e ottima ricetta! Davvero un piatto che mi sta facendo salivare... brava!
RispondiElimina@Grazie Elena! Raccontare le storie con il cibo come protagonista mi piace davvero molto e il passato è una fonte inesauribile di ispirazione! Aspetto la tua ricetta allora!
RispondiElimina@Grazie Francesco e benvenuto!
@Ciao Giovanna e grazie :)
che storia interessante. adesso preparo la mia ricetta per il contest complimenti per tutto ciao marica
RispondiEliminaA 18 anni vissi la mia prima vacanza senza genitori, e con 3 amiche, all'isola della Giudecca; conobbi dei bei veneziani che, nella notte del Redentore, ci fecero ammirare i fuochi d'artificio direttamente in mare... Ho un ricordo bellissimo di questa vacanza, e non mi stupisco che possano fiorire storie d'amore così appassionanti in nua città da mille ed 1 notte!
RispondiEliminaPer quanto riguarda la ricetta, ahimé, quando ho letto che cuoci i bacelli e li frulli e li usi come brodo di cottura, devo dire che mi sono sentita male: dubito che io potrò mai arrivare a tanto!!!
Per fortuna c'è un margine di elasticità nell'MTC, quindi cercherò - grazie al mio estro - una versione più soft&light!
Complimenti per la vittoria e per il tuo bel blog!
sto preparando la ricetta per l'mtc.. ma..QUANTO è BUONO QUESTO RISO?!?!?! :O complimentissimi! quà rischio di mangiarmelo tutto direttamente dalla pentola!!!
RispondiEliminanon sapevo la storia del risi e bisi ..grazie per avermi erudita...è una ricetta che mi ricorda l'infanzia...vedremo che riesco a fare
RispondiEliminaecco la mia variante, frutto di una ispirazione notturna
RispondiEliminahttp://noidueincucina.blogspot.com/2011/04/mtc-di-maggio-e-una-destrutturazione.html
Stefania
ciao annamaria, non ho voluto cambiare molto... eccomi qui: http://vissidicucina.blogspot.com/2011/05/risi-e-bisi-tq.html
RispondiEliminabuona domenica e bacioni!
ciao Annamaria, ti lascio il link alla ricetta dei risi e bisi in versione estiva.
RispondiEliminaUn bacio
http://zuccheroeviole.blogspot.com/2011/05/risi-e-bisi-estivi.html
Hola Annamaria! Eco i miei RISI e BISI (fasciati...)!
RispondiEliminabesos!
http://ilcoloredellacurcuma.blogspot.com/2011/05/non-facciamo-di-tutti-i-risi-un-fascio.html
Ciao Annamaria , :)
RispondiEliminagrazie alla tua ricetta ho provato anche io questa ricetta.davvero deliziosa! ^_^
ecco la mia versione
http://cappuccinoandcornetto.blogspot.com/2011/05/cuore-di-risi-e-bisi.html
Ciao Annamaria
RispondiEliminabella la ricetta che hai scelto
eccomi qui, quasi sempre sul fil di lana , con il mio contributo
Fiore di crepes con risi e bisi
Grazie a presto
Buona weekend
Manu
Ho scoperto l'inghippo con Blogger: se commento come anonima posso... roba da matti!
RispondiEliminaEcco le mie due versioni dei risi e bisi:
Ricetta classica: http://laapplepiedimarypie.blogspot.com/2011/05/risi-e-bisi.html
Risi e Bisi al cioccolato e gorgonzola: http://laapplepiedimarypie.blogspot.com/2011/05/risi-e-bisi-al-cioccolato-e-gorgonzola.html
Ciao!
Mapi
Annamaria per *colpa* tua non riesco piu' a smettere di comprare piselli con baccello :-)
RispondiEliminaCiao!!!
RispondiEliminaComplimenti per la scelta di questa ricetta e per la tua bellissima presentazione!!!
Ti lascio il mio link:
http://zampetteinpasta.blogspot.com/2011/05/risi-e-bisi-come-da-tradizione-veneta.html
Buon week end!!!
Ho appena lasciato il mio messaggio su MT
RispondiEliminaEcco la mia "replica" :))
Risi e bisi, what a delight!
su
Rosemarie & Thyme
Volevo ringraziarti "personalmente-virtualmente" per la scelta della ricetta.
Finalmente riesco a rispondere anche con la mia identità google. :-)
RispondiEliminaHo preparato una terza ricetta, eccola: http://laapplepiedimarypie.blogspot.com/2011/05/risi-e-bisi-su-cialde-croccanti.html
Ciao!
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