I social sono sempre più
massicciamente presenti nella nostra quotidianità e se fino a qualche anno fa
era il telecomando a rivestire il ruolo di “oggetto del desiderio” ora il web
ha trasformato il telefono in una porta aperta sul mondo: con lo smartphone,
infatti, siamo in grado di raggiungere in pochi secondi persone e soprattutto
contenuti.
Ed è proprio sull’immagine che
Coop ha deciso di puntare con la creazione prima di un portale dedicato
all’alimentazione e successivamente con lo sbarco su Youtube per aiutare gli
adulti ad insegnare ai piccoli a nutrirsi meglio, fin dalle delicatissime fasi
dello svezzamento.
Nel canale “Ricette per bambini”, i cui
contenuti vengono aggiornati settimanalmente, si ha possibilità ad accedere ad
una serie di video ricette che consigliano, come farebbe una mamma, e guidano
verso una corretta alimentazione, rispettosa della stagionalità, che sottolinea
i valori dei prodotti biologici, privi di conservanti ed additivi vari. Inoltre la supervisione di un nutrizionista e di un dietista consente non solo di preparare singole ricette ma anche un intero menù ottimale da un punto di vista nutrizionale.
“Il nuovo canale ‘Ricette per bambini’ – afferma Carmen Quatrale, responsabile dei prodotti a marchio Coop dedicati
all’infanzia – è un nuovo tassello che si va ad aggiungere all’impegno che dal
2009 Coop porta avanti per diffondere e favorire una giusta educazione
alimentare dell’infanzia e contrastare un fenomeno sempre più diffuso in
Italia, quello del sovrappeso e obesità infantile, che tra 6 e 9 anni interessa
quasi il 30% dei bambini”.
Sembra paradossale ma la nazione
e la cultura che ha dato la luce alla dieta mediterranea, nella splendida terra
del Cilento, svetta, fra tutti i paesi europei, nel triste primato di avere il
maggior numero di bimbi obesi. E un bimbo in sovrappeso non è un simpatico
morbidone ma un individuo destinato a soffrire di patologie gravi fin dall’infanzia,
con la prospettiva di un’adolescenza e di un futuro minati da una minor qualità
di vita.
Importante quindi l’azione di
educazione e di prevenzione indispensabili non solo ai cuccioli d’uomo ma anche
a tutti i componenti della famiglia; le video ricette presenti nel canale
youtube ed i consigli presenti nel magazine online Alimentazione Bambini sono
validi per grandi e piccini così che, soprattutto durante la fase dello
svezzamento, un piatto possa essere preparato e gustato dall’intera famiglia,
con somma soddisfazione del piccolo di casa, trattato da “grande”
a partire dal momento di massima condivisione familiare, come sono appunto il pranzo
e la cena.
Due sono le sezioni presenti nel canale youtube Coop
dedicate all’alimentazione dei bambini:
e tra questi ne ho scelta
una in particolare che ha come protagonista un ortaggio che spesso fa storcere
il naso ai nostri piccoli: il cavolfiore.
Mark Twain, nell'800, definiva il
cavolfiore un "cavolo educato in college" e sempre sbirciando tra i
ricettari, così ricchi di miti e leggende, dei nostri antichi trisavoli si
scopre quanto il cavolo era un ortaggio cool: se solo avessimo il coraggio di
bere ogni mattina una centrifuga di cavolo crudo, magari impreziosita da
qualche aromatica spezia, avremo il nostro prezioso fabbisogno quotidiano di
vitamine e sali minerali assicurato. Nel bacino del Mediterraneo infatti era
l'aperitivo più in voga nel 2000 a.C. anche perché sia i Greci che gli Egizi
erano convinti che assumere cavolo crudo prima di abbondanti libagioni e
memorabili bevute li avrebbe preservati dall'ubriachezza molesta. Teofrasto,
Marrone e Plinio consideravano il cavolo quasi miracoloso, capace non solo di
preservare da tutti i mali e da tutti gli eccessi ma anche di scacciare
malinconia e tristezza: insomma un antidepressivo senza effetti collaterali! I
Romani infatti ne erano dei grandi estimatori: Catone ne parò tantissimo,
Orazio amava consumare i cavoli cotti con il lardo ed Apicio nel suo De
Coquinaria ci offre ben cinque ricette diverse abbinando cavoli e broccoli a
spezie ed aromi in gran quantità.
E mentre prepariamo al nostro
bimbo in crescita delle deliziose “Gemmine con crema di cavolfiore” potremo
raccontargli che anticamente si pensava che sotto le rose nascevano le bimbe
mentre sotto i cavolfiori nascevano i maschietti!
Delicata come sempre quando parli di corretta alimentazione...te lo dico da mamma, da nutrizionista e, se permetti, da amica. T.v.b. :-*
RispondiEliminala giusta "dose" di parole e di consigli. Eolo
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