Sabato 12 febbraio al Fondaco del Gusto di Pieve di Soligo un seminario sulle valenze storiche, sociologiche e culturali del maiale e una ricognizione sulla suinicoltura nel territorio. Ospite la norcineria del Molise, con il Sindaco di Montorio nei Frentani (CB).
Il Fondaco del Gusto si presenta, sabato 12 febbraio nella sua sede di Pieve di Soligo, e inizia la sua attività con un seminario (inizio ore 9,30) dedicato a “Il Maiale d’Alta Marca. Vita, morte e miracoli”: storia, antropologia, simbologia, cultura gastronomica, ma anche una ricognizione sullo stato di fatto della suinicoltura e le Piccole Produzioni Locali in essa impegnate. E tutto questo accompagnato da un confronto, perché questo è lo spirito del Fondaco del Gusto, con la cultura del maiale nella regione Molise e da una degustazione guidata delle sue specialità di norcineria.
Stante il contingentamento dei posti imposto dalla pandemia, l’appuntamento sarà anche trasmesso in diretta in streaming. Per partecipare, sia in presenza sia online, è necessaria la prenotazione attraverso l’apposito Form di Google, pubblicato anche sulla pagina Facebook Fondaco del Gusto e che è anche possibile richiedere scrivendo a: convegni.fondacodelgusto@gmail.com.
Nel Fondaco del Gusto, progetto permanente del Consorzio delle Pro Loco del Quartier del Piave, alla fine del 2021 si è insediato un comitato scientifico impegnato nella divulgazione e nella conservazione dei diversi aspetti sociologici, storici, geografici e merceologici delle eccellenze del territorio delle colline trevigiane, per accrescere la consapevolezza delle loro specificità e costruire un giacimento di conoscenze utili culturalmente significative.
La molteplicità delle riconosciute esperienze in ambito di cultura gastronomica dei suoi componenti - Danilo Gasparini, Marina Grasso, Graziano Lazzarotto, Anna Maria Pellegrino e Leonardo Ricci (presidente) con il prezioso sostegno di Rosanna Mutton - ha reso possibile nell’arco di poche settimane dall’avvio dei lavori la realizzazione di un appuntamento di grande valenza culturale che sarà aperto da Paolo Scarpi, già ordinario di Storia delle religioni all'Università di Padova dove è ora docente di Cultura e Simbologia dei Cibi, che parlerà di “Splendori e miserie del maiale”. A seguire Danilo Gasparini, docente di Storia dell’Agricoltura e Storia dell’alimentazione all’Università di Padova relazionerà su “il maiale nella tradizione veneta: documenti e testimonianze”. Sarà, invece, Graziano Lazzarotto, coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico dell’Accademia dello Spiedo dell’Alta Marca, a illustrare lo stato dell’arte di “Razze e allevamenti dei maiali nell’Alta Marca” e “Allevamento e macellazione del maiale nelle Piccole Produzioni Locali”.
Concluderà le relazioni di Pellegrino Nino Ponte, sindaco di Montorio nei Frentani (CB), che presenterà “Una regione e il suo maiale: il Molise”, per poi guidare una degustazione dei prodotti del maiale molisani.
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