
In frigo avevo delle mazzancolle, un paio di peperoni, un cestino di pomodorini datterini, una melanzana, le mie amate mandorle e qualche foglia di timo fresco.
Mondare peperoni e melanzana, tagliarli in dadolata e farli stufare con mezzo bicchiere di vino secco, dopo aver fatto appassire un pò di scalogno in un tegame. Unire qualche fogliolina di timo fresca e mettere da parte.
In una padella scaldate un po' di olio extravergine e far appaassire i pomodorini. Salare, pizzicateli con le punta delle dita per togliere la buccia e mettere da parte.
Tostare un paio di minuti le lamelle di mandorle in una padellina antiaderente e mettere da parte.
Pulire le mazzancolle, anche del budello interiore e preparare un fumetto con le teste ed una cipolla steccata con qualche chiodo di garofano. Far ridurre.
In una padella scaldare un po' d'olio extravergine, far saltare i gamberi e finire la cottura con la riduzione del fumetto. Mettere da parte.
Ora, l'assemblaggio: la rattatouille, i pomodorini, i gamberi, le mandorle, un filo d'olio ed una macinata di pepe nero lungo.
E mentre chiedete ad un amico di darvi una mano a preparare la tavola e posizionare i bicchierini, provate a controllare se in frigo il Vulcaia Fumè della Cantina Inama è abbastanza freddo.
"In realtà nessun essere umano indifferente al cibo è degno di fiducia", Manuel Vázquez Montalbán
0 ingredienti:
Posta un commento
Benvenuti nella mia cucina!