I muffin sono i dolcetti che preferisco in quanto veloci da fare, pratici da trasportare, indispensabili sostituti di merendine e quant'altro e soprattutto declinabili all'infinito. "Preparandomi" all'ennesimo esame di Enrica mi sono soffermata sul termine ossimoro (ovvero alla figura retorica che consiste nell'accostamento di due termini in forte antitesi tra loro) ed alla sua applicazione in cucina. E sono nati questi muffin: dolci con l'aggiunta del dolcissimo cioccolato bianco ed amari grazie al miele di corbezzolo, un sardo doc, che ricorda le foglie d'edera ed i fondi di caffè.
Per farne 12 ci vogliono farina oo g 250 - latte g 200 - burro chiarificato g 80 - zucchero semolato g 40 - 2 uova - cioccolato bianco grattuggiato g 80 - miele di corbezzolo 3 cucchiai abbondanti - lievito in polvere - sale - pirottini.
Nell'impastatrice inserire la farina setacciata con il lievito, le uova, il latte, un pizzico di sale, lo zucchero semolato, il burro fuso (a temperatura ambiente), ottenendo un impasto omogeneo e cremoso. Aggiungere il miele ed il cioccolato grattuggiato mescolando bene con una spatola e distribuire nello stampo da muffin, riempiendo per 2/3 ogni singolo pirottino.
Passare lo stampo in forno a 180° per 25'/30' circa, quindi provate la cottura infilando uno stecchino che dovrà uscire asciutto; allora sformarli e servirli tiepidi, anche spolverizzati di zucchero a velo oppure lappando il piatto con un pò di miele di corbezzolo ed accompagnati con un bicchierino di Vermentino passito, un altro sardo autentico.
Buona meditazione!
che belli!! devono essere proprio buoni!!
RispondiEliminasegnati!
ciao!