Se l'uomo è ciò che mangia, il cuoco è ciò che cucina?

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La Cucina Italiana

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Capita di sentirsi inutili, come la carta igienica per pelli sensibili.



Ci sono delle giornate che sarebbe meglio fosse già sera. Lo senti nella pipì eppure si va avanti stoiche, quasi donchisciottescamente spavalde verso i mulini a vento che attendono beffardi.
E questo accade anche nel regno felice della cucina perché è scientificamente provato che "Se qualcosa può andar male, lo farà".
Decidi di cucinare e lo fai alla grande, metti l'impasto a lieviare ma un improvviso temporale ti porta la temperatura da 42 a 18 in meno di mezz’ora: hai voglia di spiegare all’impasto dei croissant sfogliati che ce la deve fare e che la forza è dentro di lui.
La maionese impazzirà mentre stai usando l'ultimo uovo, è sabato sera e sono le 19.25 per cui, anche se riuscissi a trovare un negozio aperto, la cassiera, che ha praticamente già consegnato l'incasso, ti chiuderebbe dentro la cella frigorifera fino a lunedì, piuttosto che emettere un altro scontrino.
Oppure sei sola in casa: una settimana di quelle sfiancanti, neanche il tempo di ricordarti come ti chiami, prole grande emigrata, prole piccola al cinema con il marito. Niente cena da preparare...ma ad un certo punto un po' di languorino.
Bene, in frigo si sente l'eco. Eh si, visto che non c'è stato il tempo di far la spesa. Un vasetto di tonno? Si, ma è quello che ti hanno regalato con 25 biglietti della pesca di beneficenza di due anni fa, con 2 presine spaiate e le mollette di legno. Pizza a domicilio? Il ragazzo è a casa con l'influenza. E figurarsi se c'è un cinese, un giapponese, un indiano, un pachistano, un arabo, un vegano a domicilio. Credi di essere a NY? Non si può contare neppure sulla vicina: la gatta le ha ravanato tutti i pansè appena piantati per cui è meglio darsi alla latitanza per un po'.
Rimane il vaso di nutella, dai, è un’emergenza! Peccato che i pargoli di casa  abbiano lavorato al centro come il verme solitario, consegnando ai vostri occhi un filo di crema risecchita spatolata sulle pareti di vetro.
Va bè, non resta che la busta di cibo liofilizzato presa da Decathlon, quella per escursioni in alta montagna. E bollicine visto che non serve il cavatappi - che non si trova - per aprire la bottiglia :). 
E poi domani è un altro giorno.



Castagnole al forno...si avvicina la prova costume ;)

Ingredienti
250 gr di farina, 1 uovo + 1 tuorlo bio o 1, 3 cucchiai di zucchero, 3 cucchiai di latte, 3 cucchiai di olio evo, 1 cucchiaino scarso di lievito, mezza stecca di vaniglia,  la scorza di mezza arancia biologica grattugiata con la microplane, un pizzico di sale.

Procedimento
Nella planetaria montare le uova con lo zucchero e quando saranno spumose unire il latte, l'olio, il pizzico di sale, tenendo la farina setacciata.
Lavorare per un po' unendo successivamente i semi della vaniglia, la scorza di arancia e per ultimo il lievito. Una volta ottenuta una palla omogenea far riposare coperto una mezz'ora. Riprendere l'impasto e nella spianatoia ottenere dei cilindri (tipo gnocchi) da suddividere in tanti piccoli pezzi da modellare a forma di pallina.
Disporre le palline in una leccarda coperta di carta forno e cucinare per circa 15-20 minuti (o fino ad una pallida doratura) nel forno ventilato già caldo a 180°.
Lasciar raffreddare e servire spolverate con zucchero a velo.

12 ingredienti:

  1. ahah!! non ci posso credere...donna dalle mille risorse...questo capita alle altre, non a te ;-)) un bacio c.

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  2. @ Carola, sei un mito! Grazie ed un bacio a te :)

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  3. Cioè: vorresti farci credere che non hai sottomano un maiale e un po' di zenzero per farne una terrina, o un po' di carciofi e taleggio da inframmezzare a qualche velo di lasagna preparata al momento...?

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  4. Complimenti per l'ironia,merce rara,e per la ricetta,da provare....in previsione della prova costume,naturalmente!!!!!

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  5. @ Emanuele, sai che ti voglio un mondo di bene :))

    @ Grazie Ragazze e per la prova costume ci vorrà tanta di quella ironia..XD

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  6. ....ma chi è che ti ferma a te.....
    ciao Annamaria, bacio.

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  7. @Grazie Eleme! Un abbraccio
    @Un bacio Laura!!

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  8. Purtroppo ci sono giornate no che a volte si riesce a rovesciare, ma altre volte no.
    L'importante sarebbe trovare un gesto o una parola di conforto, inaspettata sia anche di uno sconosciuto per tornare a sorridere. Cmq con tutti gli interessi che hai a te non manca sicuramente la compagnia, anche se avolte noi donne cerchiamo qualcosa di diverso. Ciao Loretta

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  9. Ciao amp, ho fatto le frittelle ....una sola variante un liquore alla ciliegia al posto del passito che nona vevo in casa.
    Mangiate caldo-tipide sono state un successo.
    Le rifarò in settimana per li amici di mia figlia col passito. A presto.

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  10. tutto cio che posso fare da quaggiù e ricordarti che, come tu sai, la gioia più grande ed il più gran dolore, tutto ha fine a questo mondo. ora può solo migliorare... e poi... con tutte queste persone che ti vogliono bene.... a proposito, buon san valentino a te ed a tutte voi,
    brontolo

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  11. @Hai ragione Loretta, spesso noi donne cerchiamo qualcosa di diverso.A presto!
    @Ciao Dori, sono contenta si siano piaciute. Mi raccomando, fammi sapere se sono state gradite anche con la variante passito. Un caro saluto.
    @Ciao Brontolo e Buon San Valentino anche a te!

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