La
rotta del 1431 di Pietro Querini verso il riconoscimento come “Itinerario
Culturale”. Da Venezia alle Isole Lofoten (Norvegia) e ritorno.
Il 7 ottobre la
firma del protocollo di intesa tra Regione Veneto e Regione del Nordland
Il viaggio compiuto da Pietro
Querini nel 1431 diventa un itinerario attraverso 14 paesi europei. Il percorso
segue la rotta che portò il navigatore veneziano a naufragare sulle isole
Lofoten, al largo della Norvegia, dopo aver toccato l'isola di Creta, Spagna,
Portogallo e aver circumnavigato la Gran Bretagna. Quindi il
ritorno, l'anno seguente, via terra attraversando Scandinavia, Germania,
Fiandre, Francia e Svizzera. Querini tornò in patria con quelli che gli parvero
strani pesci bastone, gli stoccafissi, dando così avvio alla fortunata
tradizione del Baccalà in terra veneta, in particolare a Vicenza.
L'idea
de La Via Querinissima ha iniziato a prendere forma nel 2007, quando il
cuoco Antonio Chemello ha ripercorso la rotta di andata di Querini. Quindi il
progetto è stato abbracciato dalla Venerabile Confraternita del Bacalà alla
Vicentina che nel 2012 ha ricostruito e sperimentato il percorso di ritorno da
Røst (in Norvegia) a Sandrigo (Vicenza).
Nei
giorni scorsi il progetto è stato presentato nella sede italiana del Consiglio
d'Europa a Venezia e quindi è stato l'oggetto di un incontro bilaterale a
Bruxelles tra i rappresentanti della Regione Veneto e della regione norvegese
del Nordland. Ora manca solo la firma di un protocollo di intesa che sarà
siglato il 7 ottobre a Bruxelles.
“Il
nostro intento – spiega Massimo Andreoli, Presidente
del Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche e Project Manager della Via
Querinissima – è creare un network europeo che metta insieme i paesi del
nord e del sud per promuovere un patrimonio culturale fatto di storia, cultura
e arte che ruota attorno alle capacità manuali di trasformazione del merluzzo
in stoccafisso e quindi in baccalà”.
Se lo stoccafisso si è diffuso nei secoli in tutta Europa con decine di
varianti, ricette e tradizioni, la Via Querinissima si candida a diventare un
percorso che attraversa questa variegata geografia culinaria e culturale,
tenendone ben saldi i punti di partenza e arrivo. Le Isole Lofoten, luogo di
pesca ed essicazione del pesce, e il Veneto, terra di elezione del piatto che
se ne ricava.
Nei prossimi mesi il comitato promotore inviterà i diversi partner
nazionali a partecipare all’elaborazione di un progetto per aderire al
programma comunitario “Europa Creativa”. Lo scopo è quello di intercettare le
risorse necessarie ad avviare il lungo percorso volto al riconoscimento dello
status di “Itinerario Culturale” da parte del Consiglio d'Europa.
La Via Querinissima sarà il tema dell'annuale Festa del Bacalà che si
terrà a Sandrigo dal 16 al 29 settembre.
0 ingredienti:
Posta un commento
Benvenuti nella mia cucina!