Non c’è che dire, l’idea di far godere ai bimbi fine settimana più che allungati, magari in concomitanza del Carnevale con i suoi frizzi e lazzi, è sicuramente encomiabile….peccato che tutto questo si viva sulla “pelle” delle povere lavoratrici italiane, che nei giorni in cui la scuola è vacante diventano più abili dell’Uomo Ragno nel tessere giornate ad incastro. Grazie anche ad un microcosmo femminile, molto simile al gineceo dell’antica Grecia, pronto ad offrire supporti di varia natura!
Così, grazie all’aiuto di Edoardo, anche quello di Riccardo, amico del cuore del mio ometto dai tempi dell’asilo nido (ed ugualmente grande appassionato di calcio) ed alla pazienza di Enrica (esami finiti!) gli Unni sono stati, a turno, ospiti della mia cucina. Ed insieme ad Alessandro abbiamo preparato un dolce, che nelle mie intenzioni doveva essere una Sacher Torte….ma che è diventata qualcosa di diverso, anche se ugualmente buono! Ovvero, nella parte finale della preparazione della copertura, mentre il cioccolato si scioglieva a bagnomaria, invece di unire un paio di cucchiai di acqua, così da rendere meno friabile il cioccolato raffreddato al momento del taglio delle fette, dentro la bastardella è finito….un bicchiere d’acqua…. Beh, non tutto il male viene per nuocere, è stato più facile decorare la superficie!
Ingredienti
150 gr di farina 00 setacciata, 130 gr di zucchero semolato, 130 gr di burro ammorbidito, 100 gr di zucchero a velo, 350 gr di cioccolato fondente, 200 gr di confettura di albicocche, 6 uova.
Procedimento
Accendere il forno a 170°, sciogliere a bagnomaria 100 gr di cioccolato, setacciare la farina, montare a neve ferma gli albumi.
Nella planetaria (o con le fruste elettriche) montare i tuorli con lo zucchero semolato fino a renderli spumosi, aggiungere il burro facendolo assorbire bene, lo zucchero a velo, la farina setacciata e per ultimo il cioccolato fuso. A questo punto unire gli albumi montati e versare il composto in una tortiera in silicone. Mettere nel forno per circa 45’.
Nel frattempo coprire con della carta da forno una leccarda ed adagiare sopra una griglia da forno, sciogliere a bagnomaria il resto del cioccolato con un paio di cucchiai di acqua. Sfornare la torta e lasciarla raffreddare.
Con molta attenzione tagliarla a metà in senso orizzontale, togliere la parte superiore, farcire la parte sottostante con la confettura di albicocche (meno 1/2 cm dal bordo), rimettere al proprio posto la parte superiore e spostare l’intera torta sopra la griglia. Versare, partendo dal centro, il cioccolato fuso, assestando con qualche movimento l’uniforme distribuzione della copertura e con la parte che nel frattempo cola sopra la carta forno, completare la copertura laterale.
Decorare la Sacher Torte con una cremina inglese, un po’ di panna montata, un omino della playmobil o una macchinina….ad Alessandro piaceva la macchinina :-)
Altro esempio di decoro autentico….l’altra mezza torta, ecco, non è proprio venuta benissimo;-)
“Zia Nianna, cosa cuciniamo oggi?”
“La Torta Sacher Amore, un dolce splendido, creato per la prima volta da un pasticcere giovanissimo, pensa aveva solo 16 anni, che faceva Sacher di cognome. E sai perchè l’ha fatto? Per fare colpo sull’imperatore! E ci riuscì benissimo! E dal 1832 questa torta è diventata famosa in tutto il mondo.”
“……….cosa cuciniamo oggi?………”
“Una torta con il Nesquik e pochissima marmellata?”
“Buonissima! Grazie zia Nianna”
“Figurati Alessandro (perdonami Franz….)!”
Ciao davvero molto buona e golosa...ne mangerei subito un fettina!!!...un bacio Luciana
RispondiEliminaZia Nianna sei stata splendidamente brava...un abbraccio!!!
RispondiElimina@ Ciao Luciana e grazie mille! Un bacio anche a te!
RispondiElimina@ Grazie Lady Cocca: devo dividere il merito con Alessandro, i miei figli...ed Agata, la gatta, che devo ancora capire dove si nasconde per delle giornate intere quando arrivano di nipotini!! ;-)