Se l'uomo è ciò che mangia, il cuoco è ciò che cucina?

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Grembiule nero e fiocco azzurro: per un bambino milanista il primo giorno di scuola è un trauma.

Crostata con radicchio precoce, mandorle e marmellata di fichi

"Edoardo, senti che vento! Chiudi le persiane e mettiamo al riparo le poltroncine fuori! Presto, sembra un uragano!!"

"Il cielo è coperto di nubi mamma, non potrà mai esserci un uragano. Al massimo un temporale un po' fuori stagione."

Ecco, come sempre nella parte dell'isterica sono io. E lui, con flemma un po' inglese ed un po' da articolazioni provate da una crescita veloce, mi "impara" qualcosa.

Ho pensato a tutto quello che non sappiamo dei nostri figli, nel senso di ciò che avviene in loro ed attorno a loro, di ciò che apprendono e di quanto trasmettono nel luogo dove trascorreranno tanti anni della loro vita, ovvero la scuola. E con loro l'impegno del personale tutto e degli insegnanti, quelli che non guidano la Bentley come Corona e che non lanciano le mutande dalla terrazza di casa ad un gruppo di sfessate urlanti ma che, quasi in trincea, combattono quotidianamente affinchè i nostri figli, un pomeriggio d'autunno, non facciano outing confessando la relazione avuta con il parrucchiere Lele Mora (per un paio di copertine scandalistiche in più) ma ti tranquillizzino di fronte ad un non-uragano in arrivo.

Questa dolce è per loro: un guscio raffinato per un ripieno dolce-amaro: Crostata di pasta sucrèe con radicchio, fichi e mandorle

Ingredienti

250 gr. di farina, 200 gr. di burro, tagliato a dadini ed ammorbidito, 100 gr. di zucchero a velo setacciato ad un pizzico di sale, 100 gr di zucchero zefiro + 2 cucchiai, 100 gr di farina di mandorle, 3 uova a temperatura ambiente, 2 cucchiai di burro chiarificato, un cespo di radicchio precoce, 4 cucchiai di marmellata di fichi (io ne avevo appena preparata una con l'aggiunta di un pezzettino di radice di zenzero fresca e del sambuco ed ho utilizzato quella!)

Procedimento

Mettere a fontana sul piano di lavoro la farina ed al centro inserire 100 gr burro, lo zucchero a velo con il sale e mescolare, incorporandola farina con la punta delle dita. Rifare la fontana, mettere 2 uova e lavorare con la punta delle dita. Quando l'impasto è ben amalgamato, lavorare un po' di polso per farlo diventare liscio. Formare una palla, avvolgerla nella pellicola e lasciare riposare in frigo per 1-2 ore. L'alternativa più veloce ed ugualmente premiate, per quanto riguarda il risultato, è l'utilizzo della planetaria ;-)

Passato questo tempo stendere la pasta in un disco di 3 mm di spessore, rivestire un anello o uno stampo per torte di 22 cm di diametro e 2,5 cm di altezza oppure 6 stampini per crostata da 10-12 cm di diametro. Mettere in frigo per 20 minuti.

Lavare il radicchio e tagliarlo a julienne e farlo appassire per qualche minuto nel caramello preparato facendo sciogliere i due cucchiai di burro con i due cucchiai di zucchero. Metterlo da parte, lasciarlo raffreddare un po' e tritarlo grossolanamente.

Nella planetaria amalgamare 100 gr di zucchero, 100 gr di burro, 100 gr di farina di mandorle e l'uovo fino ad ottenere un composto omogeneo, con una spatola unire il radicchio e la marmellata e ricoprire il guscio di pasta sucrèe.

Cucinare nel forno statico già caldo a 180° per circa 45' (25'-28' per gli stampi più piccoli). Lasciar raffreddare e servire con un po' di panna fresca o un po' di crema inglese.

Crostata con radicchio precoce, mandorle e marmellata di fichi

8 ingredienti:

  1. Fantastica, perfetta.
    Pasta sucree da oscar e ripieno stagionale e veramente ottimo.
    Una ricetta migliore per una dedica così bella non esiste.
    W Edoardo (che forte!!!) e w i bambini!
    Un bacio e buona serata

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  2. sempre anonimamente, con discrezione, in punta di mouse, mi unisco alla tua scoperta di quante e quali mirabili " cose " ci " imparino " i nostri cuccioli. così come il feldenkrais ci riporta alla funzionalità bambina del nostro corpo, così i nostri figli ( piccoli ) ci riportano alla funzionalità ragionevole della nostra mente. lontano dalle sciagure e dai cataclismi, dalle cattiverie e dalle violenze che, purtoppo, permeano la nostra vita intrisa di telegiornali e di comunicati ANSA e dei lele mora di turno ( cammuffati anche i guise da politici, per essere più ridicoli ). ascoltiamoli più frequentemente ed attardiamoci ad osservarli, seguirli, imitarli. sarà come seguire i dettami dello slow food. mi sono permesso di suggerire ad un rappresentante di questo pensiero (petrini o chi per lui ), durante una cena a tema in quel di asti, di contrapporre al " mordi e fuggi " dei vari mac e fast food, un più umano : assapora e ritorna.
    credo che potremmo assaporare maggiormente e trarne giovamento, i consigli, le massime, gli sguardi dei nostri bimbi, i quali, mentre crescono, aiutano a crescere anche noi...che pensavamo di aver già imparato tutto.
    quando sarò più grande proverò a cimentarmi anche in questa crostata. per il momento solo un po' di tenera invidia per le più brave della classe.
    con affetto per tutte voi,
    il milanista brontolo

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  3. io posso leggerti con il sorriso e sperare un giorno di avere qualcuno che mi sorprenda così... chissà... intanto complimenti per la raffinata ricetta autunnalec :) un abbraccio

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  4. @ Grazie Meggy, mi confondi. Comunque hai ragione, Edoardo è davvero forte ;)

    @ Edo ha detto che sei "un grande" dopo che ha letto il tuo commento. Alla fine ha scoperto che sei milanista per cui sei entrato nella parte megagalattica della classifica :))

    @ Grazie mille Laura!

    @ Sorridere è uno dei piaceri immensi della vita e sono felice di averti strappato un sorriso. Ho scoperto che abiti in una cittadina che io adoro :)

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  5. Condivido il pensiero esposto nel post...a volte siamo anche troppo presi/bombardati dagli eventi sbattuti sulle prime pagine dei giornali o nei titoli d'apertura dei tg...o dei programmi tv in genere, da non avere il tempo di accorgersi delle cose più semplici e straordinariamente normali...e belle... che ci circondano...D'altra parte, come qualcuno ha detto, fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce.....
    Ultima cosa: ammiro il tuo coraggio nel dare una svolta alla tua vita professionale".... :)...Very very very compliments! Sono già una tua fan!!! :)

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  6. Una ricetta fantastica, per un figlio decisamente fantastico!!!Un bacio ad entrambi!

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  7. @ Molto lieta Magda e benvenuta: ho letto anche la email che mi ha davvero lusingata molto. A presto ti scriverò, un abbraccio forte!

    @ Grazie Cara ed anche da parte di Edoardo Petardo! ;)

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