Se l'uomo è ciò che mangia, il cuoco è ciò che cucina?

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Extraterrestre, portami via. Cucino io!


Sono al buio. 
Un mix di batteri non meglio identificati (in attesa di esame microbiologico) ha ritenuto opportuno far bunga-bnga con la mia cornea sx. Non che la dx fosse messa meglio, visto gli esiti di un intervento chirurgico relativamente riuscito una ventina di anni fa. Fatto sta che sono al semibuio e relegata nella mia stanza da domenica: quotidiani, appunti, riviste, mac e gatta tutti in ordine sparso sopra il letto, istantanea di un interno "normale". 
Un occhio bendato l'altro che vede gran poco...per fortuna che questo doveva essere l'anno dei pesci :(

Così penso (beh, quello che riesco, ovviamente) e mi sono soffermata - visto il tempo a disposizione - sulla notizia della scoperta da parte della Nasa di una quantità indefinita (e lontana 2 mila anni luce) di galassie che non dovrebbero esistere, almeno stante alle conoscenze dell'astrofisica fin qui aquisite. Orbite ellittiche e non circolari, una vicinanza tra i vari pianeti incompatibile con il concetto conosciuto di "massa", la presenza di atmosfere di idrogeno ed elio nonostante la vicinanza alla stella madre, corrispondente al nostro sole.
Forse un nuovo sistema solare, forse nuovi mondi.
Mi è venuta in mente la canzone di Eugenio Finardi. "Extraterrestre" (Musica Ribelle, 1998): il protagonista prima si augura di essere portato via su di una stella sulla quale ricominciare ma poi, colpa la solitudine, chiede all'extraterrestre di essere riportato indietro, proprio per poter ricominciare.

Sono partita dalla mia momentanea cecità, riflettendo sulle incognite di ciò che esiste oltre i bastioni di Orione e sul fatto che non esistono granitiche certezze, per arrivare alla speranza che un Extraterrestre possa portarmi via, così da poter vivere in un paese normale. E poi la consapevolezza: non serve cercare una galassia sulla quale ricominciare, bisogna rimboccarsi le maniche affinché le cose possano cambiare qui. Non solo per me, ovviamente.


Tortino di Tardivo ed Asiago con fonduta di caprino

Ingredienti (per 8 tortini)
2 cespi di radicchio, 200 gr di asiago, 2/3 caprini, 2 scalogni, 1 bicchiere di panna o di latte crudo, 1 rotolo di pasta sfoglia fresca, 2 uova, 200 ml di latte crudo, sale e pepe nero macinato al momento, olio evo, vino bianco.

Procedimento
Tritare gli scalogni e rosolarli con un po' di olio evo in una padella, Unire il radicchio mondato e tagliato a tocchetti. Cucinare per qualche minuto, unire 1/2 bicchiere di vino bianco, lasciarlo evaporare, regolare di sale e togliere dal fuoco.
Tagliare in dadolada l'asiago, sbattere le uova in una ciotola con il latte insaporendo con sale e pepe.
Stendere la sfoglia e ricavare con un coppapasta, uno stampo da biscotti oppure un bicchiere degli anelli di pasta grandi quanto il fondo degli stampini (vanno bene quelli in alluminio della cuki).
Oliare gli stampini, mettere sul fondo l'anello di pasta, versare un cucchiaio scarso di radicchio brasato, qualche dado di asiago, coprire con le uova e cucinare nel forno statico già caldo a 200° per 15' o fino alla doratura della superficie.
Nel frattempo sciogliere in un pentolino a bassa temperatura i caprini con un po' di latte o panna (se si preferisce un gusto più morbido). 
Lappare il piatto con la salsa di caprino e mettere il tortino oppure proporli divisi, come i pianeti di una galassia!

22 ingredienti:

  1. Direi delizioso questo tortino....e che torni presto la luce.....in bocca al lupo!!!!!

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  2. Beh, ci vedrai pure poco ma hai fatto delle foto fantastiche!!
    Resisti, tornerà presto la luce senza bisogno degli extraterrestri!!

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  3. ogni tanto il nostro fisico ci impone degli stop, dobbiamo assecondarli poi pian piano tutto torna alla normalità !!.. ma tu non riesci a stare ferma eh??.... un augurio di veloce ricarica e un grande abbraccio!!

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  4. @ Grazie Ragazze ed incrocio le dita!
    @ Ciao Zia! Ne ho fatte così tante e non riesco ancora a capire se sono a fuoco, un po' crepuscolari in effetti :)

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  5. @ Grazie Carola! Ci metto il quadruplo del tempo a fare qualsiasi cosa (e spesso mi devo fermare, lo confesso) ma ti pare che io debba stare al buio durante l'unica settimana di sole da ottobre?! Un abbraccio forte :)

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  6. infetti al di là del contesto poco fortunoso, ma qui oltre il Po erano 3 mesi che non si vedeva un cielo così, dunque senza dubbio alcuno Che sfiga.
    tortino delizioso, poi il tardivo è tra le cose che preferisco.
    baci
    Vero

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  7. Il tuo tortino al tardivo è semplicemente squisito, ultimamente abbiamo questa fissa del radicchio e lo stiamo cucinando in tutte le salse, ma il tortino ci manca!
    Bacioni e buona domenica, in attesa di tornare alla normalità
    Sabrina&Luca

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  8. Auguri "anche" a te Anna Maria.
    Mi spego nella email, se ci sei....
    Ottima idea la galassia,cmq meglio stare con i piedi sulla terra.

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  9. Accidenti Annamaria, pensavo fosse tutto superato... mi dispiace, ma dai che tutto passa...
    Un super abbraccio...Alessandra

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  10. come già scritto in un commento di qualche tempo fa, a me viene in mente la canzone di zero che invita ad emigrare in un altro sistema solare, ma, se le condizioni sono favorevoli, ci sono moltissime probabilità che si riproduca una copia della società che già conosciamo.....sigh!!
    mi dispiace contraddire carola, ma non è vero che tutto torna alla normalità. qualunque trauma, fisico o morale che sia, apporta dei mutamenti in noi. il risultato è un adattamento alla nuova situazione. e questo continuo adattarsi, diviene la normalità che ci accompagna. per chiudere il discorso del maiale, l'unica speranza è che tisifone, megera o, visto il soggetto del quale si parla," aletto " facciano finalmente giustizia dove i giudici hanno fallito. per tornare a te: da una vita ti ripeto abbiti cura. un corale abbraccio da brontolo

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  11. Ciao Annamaria, mi spiace per il tuo occhio ammalato, ti abbraccio , ciao.

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  12. Forza, vedrai che tutto si sistema.
    Poi avrai modo di rifarti con nuove ricette e nuove storie. La vita è così almeno nell ns terra. Ciao Lori

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  13. @ Grazie Vero. E viste le previsioni per la prox settimana la sfiga continuerà imperterrita .)
    @ Salve Ragazzi e buona settimana a voi: ditemi come è andata con il tortino!
    @ Ho letto Dx e ti faccio i miei migliori auguri. Naso per aria e piedi in terra? Qualche volta si, dai!
    @Grazie Alessandra! E ricambio l'abbraccio incrociando le dita :)
    @Ciao Erica, ma no temere, tornerò più pasticciona di prima!
    @Brontolo, lo so che tu mi dici sempre di rallentare ma come vedi alla fine sono passata sotto la mischia delle Isole Samoa...ed imparerò da ciò. Uscendo più forte. Non mi hai detto in che parte del mondo sei..
    @Ciao Laura e grazie di cuore!
    @Grazie Lori...ne sto inventando delle belle :)) Un salutone.

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  14. Gabbry Pavin, una cuoca appassionatissima ed eccellente, mia compaesana ha pubblicato una raccolta di poesie "lumi di neve", dove reincontra finalmente la luce, dopo un periodo buio causato da un probelma agli occhi, a 8 anni, in un freddo inverno del 1954.
    A dare il benvenuto alla sua "nuova" vita è stata la sienziosa e luminosa magia bianca, la neve. Ed a questo mistero Gabbry dedica la nascita del suo scrivere.
    Cara Anna M. come a lei anche per te spero torni gioia e luce ....magari sostituendo la neve con la farina, soffice e bianca come la neve.

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  15. Ecco la poesia. Dedicata a tutti ed in particolare ad Anna Maria

    Cadeva silenziosa
    baciando ogni cosa.
    Sembravan stelline
    scese da un mondo senza fine.
    Tutto taceva e lei scendeva
    il vento fischiava e lei danzava;
    poi si posava stanca e silenziosa
    sovra ogni cosa;
    il vecchio pnsava
    alla vita che tramontava
    ma la giovin cantava
    alla vita che la invitava.

    emozionante ,vero?

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  16. Cara DX , grazie , è una bella poesia, lieve leggera consolante e ottimista , grazie ancora.

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  17. Dx, ho letto con piacere le "dolci" parole e la poesia della signora Gabbry.
    Mettono serenità. Bravo/a ad averle ricordate alla ns Annamaria. Grazie Dori

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  18. Da poco ho scoperto questo bel blog e conosciuto la gentilissima Annamaria.
    Mi ha sorpreso vedere la qualità degli articoli e la particolarià delle ricette. oltre che leggere qualche gradevole poesia. Grazie a tutti e auguri auguri ad Annamaria e che i tuoi problemi si rislvano presto.

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  19. ho pensato anche io alla canzoni di finardi era molto bella di tanti anni fa, gran bel tortino molto raffinato

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  20. Mi di spiace per la tua momentanea semioscurità..."vedila" così: tutto ciò che ci capita ci lascia esperienza, che ci accresce e ci dà forza per superare gli ostacoli che incontriamo nel nostro cammino...a volte è dura ma quando si esce dal problema, la vita ci appare sempre migliore...
    Quella è la nostra nuova stella...
    Un abbraccio di cuore.

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  21. @ Decimo, le tue parole e quelle della poesia sono davvero emozionanti. In questi giorni continuo a vivere in penombra e so che invece fuori c'è un caldo sole. Ecco, mi sento "scaldata" come dai primaverili, ed inaspettati, raggi di sole. Grazie davvero di cuore.
    @Condivido in pieno Laura!
    @Ciao Dori, vedo che le parole di Decimo hanno conquistato anche te :)
    @Grazie mille Emi, le tue parole mi fanno arrossire (nonostante le apparenze sono una timida conclamata) e spero davvero di continuare a leggere i tuoi commenti e soprattutto i tuoi consigli! A presto.
    @Graziei Carmine. Ci sono certe canzoni che migliorano negli anni come il vino :)
    @Mila, le tue parole sono state come una doccia scozzese, sai quelle docce fredde e poi calde che alla fine ti ritemprano e ti rigenerano. Grazie davvero di cuore. Un abbraccio a te,

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