Chi mi legge sa che San Valentino, come la Festa della Donna, quella della Mamma e quella dei Nonni, provocano in me sentimenti contrastanti e successivamente riconducibili ad una infiammazione localizzata, tipo orchite. Ciò non accade con la festa del Papà e per un semplice motivo: il 19 marzo è il giorno in cui compio gli anni. #sapevatelo
Rosso passione ovunque (me lo immagino proprio un daltonico alle prese con gli allestimenti preparati nei diversi punti vendita in questi giorni), i negozi di intimo che fanno a gara con i sex shop nel proporre vetrine al limite del favoreggiamento alla prostituzione (e comunque i sex shop hanno un assortimento più interessante, tra cui le ali di vere penne nere e argento, i boa fucsia pitonati e le mutande alla fragola che si possono mangiare ehm..una volta indossate dal partner, ovviamente) e la parola "Ammooooore" appiccicata su qualsiasi cosa, dai tortellini in edizione speciale al vagisil.
Amore, non più sentimento ma roba.
Oggetto, da barattare con altri oggetti, più o meno pelosi e luccicanti.
Pretesto, per indurre chi si dice di amare a scelte forzate, rinunce patite, comportamenti artefatti.
Lama, con la quale si ferisce e si uccide.
Semantema, con il quale si costruiscono parole per frasi senza significato.
In questi giorni così gelidi, e non solo per l'ondata di maltempo che ha colpito il nostro paese, una serie di notizie, quasi di serie B, ha - per me - dato un senso alla parola "amore", illuminandola con la bontà dei sentimenti, con quei gesti alle volte semplici e naturali, alle volte eroici e simbolici, alle volte istintivi e tragici.
Sto parlando di persone che si sono fatte carico di acquistare e consegnare beni di prima necessità per quei concittadini, alle volte dei completi estranei, impossibilitati a muoversi; sono quelle signore che hanno raccolto padelle e leccarde e hanno improvvisato cucine condominiali in gelidi garage allegri e vocianti; era quel signore di 83 anni che armato di ciaspole ha raggiunto un malandato recinto per portare acqua e fieno alla sua vecchia mula; erano quei vigili del fuoco che hanno rimesso la muta stagna e il gav per immergersi nelle acque gelide che circondano la Costa Concordia e recuperare un pelouche, morbido amico di un piccolo bimbo che aveva perso la mamma e senza il quale non riusciva più a dormire; è quella giovane ragazza di 34 anni, salutata qualche giorno fa e che, a pochi passi da casa mia, è morta risucchiata dalle acque gelide del Brenta mentre cercava di salvare il suo cagnolone adottato pochi mesi prima, caduto nel fiume durante la consueta passeggiata; sono quelle persone che sabato pomeriggio, a Padova, si sono fatte fotografare insieme, per dare testimonianza di passione e coraggio in un mondo che vede in una coppia gay il male assoluto.
Amore sono anche quelle relazioni insolite tra esseri un po' alla deriva, in questo millennio che baratta il calore di una singola e silenziosa stretta di mano con chiassosi network straripanti di "amici".
Allora, se proprio vogliamo festeggiare l'Amore, pratichiamolo. Ma "davero davero". E senza tanta ciarliera e consumistica pubblicità. Perchè per avere il coraggio di voler, e volersi, bene serve un certo rispettoso silenzio così da leggere attentamente il libretto d'istruzioni conservato in ogni singolo cuore.
Fregolotta con farina di grano arso e farina Petra9
Ingredienti
200 gr di farina Petra9, 50 gr di farina di grano arso, 200 gr di mandorle passate al mixer, 150 gr di burro chiarificato, 150 gr di zucchero semolato, 2 uova bio, sale.
Procedimento
Accendere il forno e portarlo a 180°. Sciogliere il burro a bagnomaria o con il microonde (4' a 500w).
In una ciotola unire le farine, lo zucchero, i tuorli, il burro, le mandorle e la presa di sale e mescolare, impastando, con le mani fino ad ottenere un composto morbido e sbriciolato.
Coprire con carta forno uno stampo da crostata in ceramica Staub, versare il briciolame e premere appena il composto in modo uniforme.
Cucinare nel forno statico caldo per circa 45'; per stampi di 14 cm di diametro considerare un tempo di 35' circa.
Sono estesiata dal tuo post. Meraviglioso. Quanto è vero quello che dici, quello che hai descritto tu si che è amore.
RispondiEliminaLa fregolotta è la sbrisolona ?!?
Ciao Mascia e grazie davvero. Hai detto giusto: la fregolotta e la sbrisolona e parte della farina 00 può essere sostituita con farina di mais. In questo caso ho voluto valorizzare l'essenza grezza della Petra9.
EliminaCommento qui, che sono imbranata e non riesco a trovare lo spazio per i commenti. Volevo semplicemente dirti grazie, per questa piccola dose di amore che mi ha inaspettamente iniettato. Lontano da quella finta degli spot pubblicitari che proprio non riesco a sopportare. :)
EliminaUn post da incorniciare.
RispondiEliminaE per farti passare l'orchite posso invitarti per un soggiorno in Arabia Saudita, dove questa festa è severamente bandita? ;-)
Grazie Stefania! Verrei subito...guidando un autoarticolato, naturalmente! Un abbraccio.
EliminaConcordo con tutto ciò che hai scritto..il solo modo che mi sono sempre concessa per "festeggiare" questa festa prettamente commerciale, è stato sempre un buon bicchiere di vino, come faccio ogni giorno -
RispondiEliminaP.S. Noi segni di acqua siamo per i veri gesti di amore ;)
Natascia
Non si commenta la perfezione...
RispondiEliminaAmen. E il tuo dolce finisce nella lista di quelli da fare.
RispondiEliminaP e r f e t t o, e dulcis in fundo la canzone d'amore in assoluto più bella di sempre. Da farci non un post ma un poster!
RispondiEliminaPer abitudine non festeggio santi. Ma un completino rosso, quello mi piace sempre, come una buona torta. E' il farlo a comando che non convince.
RispondiEliminale tue parole non fanno una piega.. we non dovrebbe esserci il bisogno di ricordare tali sentimenti.. invece si', il bisogno c'e, perche' veniamo sopraffatti da 1000 e 1000 inutilita'.. quando quel che conta e' qui, ad unn paaso da noi.
RispondiEliminapero' dai, un completino sexi ci sta sempre! per quel poco che rimane indosso... ;)
...,
RispondiEliminabrontolo
stamperò il post e lo lascerò sul tavolo... le tue parole parlano... auguro ai tuoi lettori UNMILIONEDIVISITE!!!
RispondiEliminaEolo
ha ragione Monica Zacchia: un post bellissimo! buon amore anche a te :-)
RispondiEliminami piace. assai mi piace. e condivido tutto.
RispondiEliminaMi fa piacere che anche per voi l'amore non è il l'oggetto di uno spot pubblicitario ma il frutto di un lento lavoro quotidiano, come un seme piantato che diventa una grande quercia. Buon lavoro "d'amore" a tutti!
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