Longplate
nasce a tavola - manco a dirlo - mentre in una trattoria del centro
di Milano, alla radio si percepiscono i riff dei Led Zeppelin. "Non
sarebbe male mangiare su un vinile". Ecco che il rigurgito
semantico desta più scalpore delle ragazze che si alzano e fanno lo
slalom tra i tavoli troppo ravvicinati. Martino
Lapini e
Domenico
Montemurro,
coppia creativa di fatto, non lasciano cadere l'idea nel piatto e si
mettono a lavorare sul progetto che prende il nome di Longplate.
Comincia
così la creazione di un vero e proprio marchio, da parte di due
creativi solitamente impegnati a occuparsi di comunicazione di brand.
Un piatto piano di per sé si avvicina molto, nella forma, a quella
del disco Lp. L'idea di Martino e Domenico è stata semplice: dare al
piatto l'appeal di un vinile, scanalature comprese, il suo colore e
una grafica che strizzi l'occhio a un genere musicale e
contemporaneamente al mondo del cibo. Con ironia e creatività.
Ancora
neonati, i piatti Longplate sono stati scritturati per partecipare da
protagonisti a un format gastro-musicale che, guardacaso, si chiama
IlMangiadischi
e
unisce l'estro di un celebre chef a quello di un noto cantante. E
questo è solo l'inizio perché un simile piatto-vinile ha tutte le
carte in regola per diventare un oggetto di culto, un cimelio
celebrativo di un evento musicale, un ricordo di un grande concerto,
su cui consumare grandi esperienze culinarie oppure da appendere
perché il ricordo torni in vita ogni volta che lo si guarda. Per
questo il progetto Longplate non si esaurirà con
la
prima serie ma continuerà a cavalcare, con nuove idee, la grande
armonia tra mondo della musica e mondo della tavola.
I
piatti Longplate sono 6, ognuno con una grafica diversa, e sono in
porcellana. Misurano 28 cm di diametro al prezzo di 19,90 cadauno,
sono antigraffio, vanno in lavastoviglie e rispondono alle
certificazioni di qualità che garantiscono la conformità del
prodotto a standard nazionali di sicurezza, igiene e appropriatezza
di materiali/oggetti in contatto con generi alimentari destinati al
consumo.
Dove
si possono trovare questi piatti che suonano così bene? Presso gli
store de La
Rinascente,
da Emporium
a
Riccione,
da Schiuma
Postdesign a
Matera e in tutti gli store che mano a mano aderiranno a questo
felice abbinamento musica/cibo. Sul sito sarà continuamente
aggiornata la lista e si potrà anche ordinare direttamente,
scrivendo a info@longplate.com
Il
progetto Longplate non si esaurirà con la prima serie ma continuerà
a cavalcare con nuove idee la grande armonia tra mondo della musica e
mondo della tavola. Il tour dei Longplate è in continuo
aggiornamento e può essere seguito sulla pagina
www.facebook.com/piattilongplate.
Longplate
|
www.longplate.com
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