Per tutti gli appassionati di mare e di vela, per chi non vuol perdersi uno spettacolo unico al mondo, l’appuntamento si svolge a Trieste, ogni anno, la seconda domenica di ottobre. È la Barcolana, la regata velica internazionale nel Mediterraneo con il maggior numero di barche iscritte, un evento che comprende oltre una settimana di festa a terra e in mare, e trasforma Trieste nella capitale europea della vela. Alla partenza si trovano, sotto il Faro della Vittoria, poco meno di duemila barche, portate dai timonieri che animano i circuiti mondiali della vela, da regatanti per passione e da croceristi, tutti stregati da un evento al quale ogni uomo di mare, almeno una volta, sente l’impulso di partecipare.
La storia della Barcolana è una di quelle che non ti aspetti, perché in realtà nessuno conosce il vero ingrediente del successo di questo evento unico. La Barcolana è nata per caso, come una regata semplice e di fine stagione, 46 anni fa. La prima edizione, nel 1969, vede al via 51 barche, già tantissime per il numero di scafi a vela presenti nel Golfo di Trieste. La vittoria della prima Coppa d’Autunno va al comandante Piero Napp, della Società Triestina della Vela: il suo Betelgeuse ancora non sa di essere diventato un vero e proprio simbolo, una pietra miliare nella storia della Barcolana.
Per dieci anni, e fino al 1979, la regata è un affare tra circoli del Golfo di Trieste: la vittoria viene spesso contesa tra la Società Triestina della Vela, lo Yacht Club Adriaco e l’organizzatrice Società Velica di Barcola e Grignano, ma già si sente che lo spirito di questa regata è diverso, unico, perché è una festa di fine estate, l’ultimo evento prima di tirare a secco la barca, in attesa della prossima stagione. Dal 1980 la Barcolana diventa internazionale ed apre agli equipaggi provenienti da tutto il mondo, in un susseguirsi di vittorie memorabili.
Si arriva velocemente all'anno scorso che per la prima volta ha visto la nascita del #FuoriRegata: un carosello di più di 130 eventi che spaziano dall'arte alla letteratura, dalla fotografia alla moda, dal design alla storia, dalla musica alla cucina e, anche quest'anno, il calendario è davvero ricchissimo.
Si arriva velocemente all'anno scorso che per la prima volta ha visto la nascita del #FuoriRegata: un carosello di più di 130 eventi che spaziano dall'arte alla letteratura, dalla fotografia alla moda, dal design alla storia, dalla musica alla cucina e, anche quest'anno, il calendario è davvero ricchissimo.
Vi invito quindi a "Sweet Afternoon", un cooking lab dedicato ad un'idea diversa di dolce, dove la leggerezza diventerà ancora più buona e l'investimento calorico andrà a tutto vantaggio di un ottimo vino, quello che verrà raccontato dalla cantina Castello Bonomi Franciacorta, già Tre bicchieri Gambero Rosso. Nello "Spazio Cavana" di Zinelli e Perizzi anche l'esposizione delle fotografie di Franco Pace ed i quadri di Lorenzo Fonda.
Sabato 11
ottobre, ore 17.00, via San Sebastiano 1, Trieste (info:
tel. 040 632191)
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