Bando alla facile ironia: non si tratta di un post dedicato a come mi vedo nello specchio al risveglio…..basta ridere lì in fondo! Soprattutto questa mattina, con i postumi di 19 ore di lavoro consecutive, ovviamente trascorse in cucina, per preparare “qualcosina” per la festa di laurea di due amici di Enrica, Paolo e Giovanni. E' davvero bello vedere ragazze e ragazzi ridere e scherzare a tavola!
Domenica scorsa, quale giornata riassuntiva di una serie di festeggiamenti, un po’ di parenti si sono riuniti a casa mia ed Erika, che non manca certo di inventiva, mi ha regalato questo fantastico mazzo di fiori, formato da ginestre bianche e carciofi. Una composizione bellissima!
Nel significato dei fiori le genziane indicano luminosità, ordine e pulizia che è in effetti ciò che mi aspetta nei prossimi giorni: la sistemazione del giardino! Per cui con le genziane mi sono ornata i capelli mentre con i carciofi ho ornato un piatto, insegnatomi dal mio maestro Carlo , Ragu’ di carciofi ed agnello.
Ingredienti
4 carciofi (ho usato queste fantastiche mammole), 600 gr di agnello (ne avevo di scozzese fresco), una cipolla grande, un po’ di vino bianco, timo fresco, un limone, olio evo, sale e pepe macinati al momento.
Preparazione
Mondare i carciofi delle foglie esterne, tagliare ulteriormente tutto attorno, asportare la barba centrale, accorciare i gambi (senza toglierli dalla base): mettere l’ortaggio così pulito in una ciotola riempita d’acqua fredda acidulata con il succo di un limone.
Tagliare la carne di agnello in piccola dadolada e mettere da parte.
Mondare il timo e tritarlo. Tagliare finemente la cipolla.
Scolare i carciofi, tagliarli a metà nel senso della lunghezza e finemente in modo che ogni singolo spicchio abbia la medesima composizione, ovvero dalla punta al gambo.
Rosolare dolcemente la cipolla, unire i carciofi e sfumare con un po’ di vino bianco secco, dopo qualche minuto aggiungere la dadolada di carne e regolare di sale e, se gradito, aggiungere un po’ di pepe nero lungo macinato al momento.
Pochi minuti prima della cottura (l’agnello non va cotto molto) unire il trito di timo: ho condito delle tagliatelle fresche paglia e fieno (spadellandole nella medesima padella di cottura del ragù) che mi avevano regalato e vi assicuro che anche cromaticamente l’effetto era davvero molto primaverile (ma come mi accade quasi sempre per la pasta le foto non mi riescono molto bene).
Adoro i carciofi,buoni e saporiti!Li hai utilizzati alla grande!Un abbraccio e buona giornata
RispondiEliminaDavvero invitanti!!!
RispondiEliminaun ottimo modo per consumare in modo diverso i carciofi!!! baci
Molto saporito questo ragù, complimenti mi piace.....
RispondiEliminadavvero buoni, complimenti, li proverò presto, un bacio
RispondiElimina@ Ciao Marifra e grazie! Buona giornata a te.
RispondiElimina@ Grazie Maetta, un bacio a te.
@ Grazie Stefania: la parola ragù fa venire in mente un piatto molto ricco ma questo ti assicuro che è davvero delicato.
@ Grazie Luciana. Sappimi dire! Un bacione.
agnello e carciofi: un'accoppiata che nella cucina sarda è sinonimo di piatto della festa.
RispondiEliminae il matrimonio col le tagliatelle è stato sicuramente fra i più felici. non posso che apprezzare!
che bel ragù pasquale! davvero adatto per il pranzo di Pasqua!!! un bacione
RispondiEliminauna ricetta molto saporita e anche buona...bravissima...un bacione...
RispondiEliminama dai , che bell'idea carciofi con i fiori!Vado matta per i carciofi ! ( una noia per pulirli ma quanto sono buoni|)
RispondiEliminaHai fatto un piatto ricco saporito e gustoso, adoro i carciofi e uniti alla dadolada di carne mi sembra un ottimo suggerimento. Ciao.
RispondiElimina@ Grazie Luxus, ti confesso che la carne dell'agnello mi piace particolarmente, come la cucina sarda!
RispondiElimina@ Ciao Ely e grazie! Un bacione a te.
@ Alialexa ciao! In effetti il connubio ha creato un piatto davvero saporito. Un bacione!
@ Hai ragione Aniko, i carciofi sono quasi una penitenza, nella pulizia, ma poi ti sanno premiare alla grande!
@ Buonasera Max e grazie mille!