Nel 1976 avevo 10 anni ed ho ancora impressa nella memoria, fotogrammi vividi dei quali ricordo ogni singolo particolare, la scossa del 9 maggio che colpì al cuore il Friuli Venezia Giulia.
Il vecchio televisore che sembrava prendere vita, la poltrona che diveniva meno accogliente, lo strattone al braccio che mio padre prese con tutta la sua forza per trascinarmi giù per le scale ondeggianti, da far venire la nausea, le urla di mia madre, lo sguardo incredulo di mia sorella.
Un silenzio surreale in un buio fuori fuoco perchè nella corsa avevo perso gli occhiali e fu questa ulteriore impotenza che mi fece piangere, silenziosamente.
Quando la mattina di un anno fa ascoltai il primo giornale radio delle 6.oo, che annunciava la scossa di terremoto che alle 3.32 aveva colpito l'Aquila, fu come un colpo al cuore. Ed ancora oggi lacrime silenziose mi scendono dagli occhi perchè di fronte a simili eventi si rende manifesta tutta la nostra impotenza.
A distanza di 34 anni c'è un'amica in più che può aiutare a moltiplicare all'infinito l'impegno che ognuno di noi può profferire in occasione di eventi così devastanti: la rete. Ed è grazie a FB che ho conosciuto le creazioni delle Sorelle Nurzia, il blog a loro dedicato (www.99colombe.blogspot.com) e dell'iniziativa per promuovere la commercializzazione dei loro gustosissimi prodotti, in una regione dove, a distanza di un anno, nessuno ha ancora presentato un serio piano industriale per far partire l'economia. Perchè senza lavoro un paese languisce e non si può certo stare alla finestra ad aspettare che i grandi del mondo (fino ad ora solo Germania e Francia) mantengano le loro promesse.
Ecco allora la mia ricetta che utilizza la colomba classica delle Sorelle Nurzia come ingrediente principale: Mini terrine di colomba, ricotta e zenzero candito.
Ingredienti
400 gr di colomba classica Sorelle Nurzia, 250 gr di ricotta freschissima, 60 gr di zucchero a velo, 60 gr di zenzero candito, un pizzico di cardamomo, 140 ml di Torcolato, 4 gr di colla di pesce.
Procedimento
Foderare con più strati di pellicola 8 stampini da plum-cake.
Mettere in ammollo la colla di pesce in acqua fredda.
Mettere in ammollo nel Torcolato i canditi.
Tagliare a fette la colomba delle dimensioni degli stampi, togliendo la parte esterna.
Passare la ricotta al setaccio, unire lo zucchero a velo.
Scolare i canditi, asciugarli ed in un pentolino scaldare appena la metà del Torcolato e sciogliere la colla di pesce strizzata ed unirlo alla ricotta, dopo aver passato il liquido con un colino. Unire i canditi ed il cardamomo macinato. Mescolare delicatamente il composto per far amalgamare bene.
Passare alla composizione della terrina: a strati nei contenitori la colomba spenellata di Torcolato (quello usato per ammollare i canditi) e la crema di ricotta, fino alla fine degli ingredienti.
Coprire con la pellicola e riporre in frigo per almeno una notte.
Servire spolverata di zucchero a velo con un bicchierino di Torcolato di Breganze.
buonissime queste terrine!!! un bacione.
RispondiEliminaNon ho parole da aggiungere al tuo racconto.... commovente è l'unica che mi viene da scrivere per non sembrare diversa da quella che sono è difficile....dire.... spero di spiegarmi!
RispondiEliminabella la ricetta mi hai ricordato le le caramelle che preparavo con lo zenzero...ciao
bravissima! ottimo accostamento...
RispondiEliminawww.radicchiodiparigi.wordpress.com
Che golosità.
RispondiEliminacomplimenti
FA VO LO SE!!!!!complimenti!
RispondiEliminaComplimenti, buonissime. Ciao.
RispondiEliminadelizioseeee, io amo la ricotta e in questa veste deve essere davvero golosa!
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RispondiEliminaSono golosissime queste piccole terrine di colomba, troviamo che la ricotta si sposi benissimo col resto degli ingredienti, ed anche con lo zenzero candito, che abbiamo scoperto solo recentemente.Abbiamo invece una domanda circa il Torcolato, è un vino o un liquore? e che sapore ha?
RispondiEliminaBacissimi da Sabrina&Luca
eleganti, originali e, senza dubbio, buonissime.
RispondiEliminalo zenzero candito con il suo gusto particolare, pungente e esotico si sposa a meraviglia con il gusto tradizionale della colomba pasquale !
Un connubio vincente reso ancora più speciale dalle tue parole toccanti.
Chi più chi meno tutti abbiamo esperienza di cosa significhi un terremoto e di quanto terrore e orrore possa seminare. Ma anche dal male può nascere un bene e questa solidarietà lo dimostra. Sei grande!
RispondiEliminaBaci
Stefania
@ Ciao Micaela e grazie mille!
RispondiElimina@ Ti sei spiegata benissimo Stefania, un abbraccio. Buone le caramelle allo zenzero!
@ Grazie mille Lucia! E buona giornata.
@ Ciao Alice e grazie.In effetti così piccoline sono davvero golose!
@ Grazie Federica! In bacio.
@ Ciao Max e grazie!
@ Buongiorno Astro fiammante! In effetti un ingredienti quasi "insignificante" come la ricotta si veste da sera e stupisce! Ma sai che la sto rivalutando alla grande?
@ Salve Ragazzi. Il Torcolato è un vino passito che prende il nome dalla modalità della vendemmia: questa è accurata, selezionando i migliori grappoli che vengono fatti appassire per alcuni mesi. L'appassimento rappresenta una fase molto importante, avviene in locali ben areati e asciutti e i grappoli vengono legati a degli spaghi e attorcigliati, cioè "torcolati", a travi di legno. Durante questo periodo, gli acini perdono buona parte dell'acqua in essi contenuta favorendo la concentrazione zuccherina. Successivamente le uve subiscono una lenta torchiatura che permette di ottenere un mosto dorato.
Lenta è anche la fase di fermentazione, dopo la quale in vino viene posto in piccoli botti di rovere dove rimane per un periodo che può andare da un anno a 24 mesi per i vini di ottimo livello. Pensate che da
100 chilogrammi di uva si ottengono circa 25 litri di vino! Un bacione.
@ Grazie Laroby sia per l'apprezzamento alle miniterrine che per il fatto di essere riuscita a trasmettere le mie emozioni. A presto.
@ Ciao Stefania e bentornata. Anche la tua meravigliosa regione è stata più volte ferita dal terremoto. Come dici tu, l'importante è dal male si riesca a dare vita ad un po' di bene. Un abbraccio forte forte.
Bellissime terrine e sicuramente anche buonissime!
RispondiEliminaLieta di averti conosciuto!
Anna Luisa
Piacere di conoscerti! Che golosata queste terrine, brava!
RispondiEliminagrazie per la visita!!!!!
RispondiEliminache grande emozione leggere le tue parole!!!!
la ricetta delle mini terrine è deliziosa, un incanto!!! la ricotta nei dolci è una delizia!!!e poi zenzero candito, torcolato...complimentissimi!!!!
a presto!!
non ho parole....troppo buone!!!!! bravissima e compimenti
RispondiElimina@ Il piacere è tutto mio ragazzi e grazie di essere passati a trovarmi! A presto.
RispondiElimina@ Ciao Speedy70 e grazie mille per la tua visita!
@ Ciao Susina! Passo subito e grazie mille! Un bacione.
@ Grazie mille Chiara. E' bello poter condividere passioni ed emozioni. A presto.
@ Ciao Masterchef! Grazie mille. Un bacione!
Il racconto ti tocca il cuore... e il dolce è di una delicatezza unica. Buona serata Lauradv
RispondiEliminala ricetta è meravigliosa con il tocco dello zenzero candito e quel passito...manca all'assaggio ma ho idea che sia buonissimo.
RispondiEliminaNel 1976 avevo 19 anni, quella sera ero a scuola d'inglese, e ho visto la prof, seduta sul mio banco, iniziare a dondolare... all'inizio, usciti da scuola, smarrimento, incertezza (Internet, FB, cellulari erano di là da venire); a casa, le notizie, la sciagura, la morte, la desolazione. Che si sono ripetute un anno fa.
RispondiEliminaBella l'idea di sostenere le Sorelle Nurzia, e con loro tutta l'economia abruzzese – cercherò di farlo anch'io (anche su blog.cibvs.com).
Bella l'idea della terrina. Buona, devo provarci.
Bella l'idea del Torcolato. Buona: ho acquistato mangiato una colomba al torcolato, notevole.
@ Ciao Emanuele e grazie per il tuo commento. E poi dimmi se ti è piaciuta la terrina. :-)
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