Ci sono delle piacevoli consuetudini che, paradossalmente, fanno diventare un po' asociali e tra queste, pensate un po', quella del cibo in trasferta, ovvero fuori casa.
Ma, direte voi, da che mondo e mondo l'uomo non perde occasione per sedersi a tavola e festeggiare qualsiasi cosa - dall'invenzione della ruota all'auto nuova - grazie a del buon cibo ed un buon bicchiere di vino!
Beh si, avete ragione, ma siamo nel terzo millennio e nello specifico nell'era Olocene, seconda ed ultima fase del Quaternario (non c'entra niente con la ricetta: mi sono stupita di ricordarmelo e volevo condividerlo con voi!) e nell'era glaciale precedente a nessuno era venuto in mente di condannare i bipedi a trangugiare, velocissimamente, assemblati edibili simil cibo nella nonna (la nonna di chi, mi sono sempre chiesta), con la faccia rivolta alla vetrata del locale ad osservare con sguardo attonito pubblicità di case in vendita, inviti a serate di salsa e merende, memo di mercatini dell'usato di 6 mesi prima, foto sfocate di gatti smarriti e di donne perdute.
Ma siamo sicuri che per alimentare il nostro corpo sia necessario tutto ciò? Siamo sicuri che gli eventuali avanzi della cena non possono essere molto più appettibili e socializzanti? No?
Allora vi porto al cinema!
Esterno giorno, ore 13.00, parco cittadino in giornata lavorativa d'autunno, luce filtrata da un polarizzatore, panchina sullo sfondo e voi seduti sopra: zoomate, ancora un po', ecco ecco, così! Avete visto? Siete circondati da qualche piccione curioso, la signora anziana che vi passa 12 ricette diverse della torta di mele, la giovane mamma che spinge la carrozzina con il pupo sdentato e sorridente, la semipunk dogsitter e, chi si avvicina? Caspita, ma è il personal trainer della vicina palestra che vi osserva incuriosito, rallenta l'anda marziale, torna sui suoi passi e si complimenta con voi perchè "finalmente qualcuno con cui condividere il pranzo al sacco invece del solito panino al bar! Molto lieto, Alberto. Ti trovo qui anche domani?" ;))
Titolo del film "Patè di lesso rifatto e crema al tartufo con rosmarino e noci"
Ingredienti
600 gr di manzo lessato, 150 gr di stinco o di lonza avanzati, 50 gr di lardo di colonnata, 2 uova, 150-200 gr di panna fresca, 3 cucchiai di noci tritate, un cucchiaio di aghi tritati di rosmarino fresco, 1 spicchio d'aglio, due cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato, 2 cucchiai di fiocchi di patate, un vasetto di crema al tartufo Ortocori, le verdure cotte usate per il lesso.
Procedimento
Tagliare a tocchetti e poi frullare con le verdure le carni con la panna, trasferire il composto in una ciotola, unire le uova, una alla volta, ed amalgamare bene con una spatola. Continuare con le noci, l'aglio ed il rosmarino tritati, il formaggio ed i fiocchi di patate e per ultimo il vasetto di crema.
Regolare di sale, riempire una pentola rettangolare per terrine, coprire e cucinare a bagnomaria per circa 1 oretta.
Servire tiepida con fette di pane aromatizzato con uno spicchio d'aglio ed una salsina un po' mostardata di zucca e zenzero...e ricordatevi di prepararne una porzione in più per Alberto :)
Bhe...che signor pranzo al sacco direi!!
RispondiEliminaAnche se ho la fortuna di riuscire a passare la pausa pranzo sul divano, condivido il pensiero che l'aria aperta (magari in compagnia, e , ovvio, finchè la temperatura lo permette) siano un'alternativa migliore, oltre che molto valida, al frastuono impersonale di un bar.
Questo patè è davvero, davvero ottimo, mmmmh pure il pane agliato, gnammm!
:)
:)
uwaaa ma in che parco è stato girato sto film?... :-) sai per il personal trainer...;-))
RispondiEliminaHai ragione bisogna diversificare,e per farlo a volte basta poco, e magari si riesce a creare alternative piacevoli!
Ciao
yeahhh!Pranzo al sacco con macho!!!Mi dici in che parco eri!?Così...per curiosità...magari ti (lo) passo a trovare ;PPP
RispondiEliminaNo scherzo!Anch'io spesso mi mangio il pranzo nell'erbetta (antistante all'Università, ma questo è ciò che passa il convento ;P) e passo per una psicopatica...no, dico!?Ma da che mondo e mondo un "pic-nic" ti deve far passare da pazza scriteriata!? Mi segno il tuo patè per i prossimi pranzetti felici :*
Fosse tutti i giorni un pranzo al sacco così!!!
RispondiEliminache buona questa ricetta originale e sostanziosa!!! mi piace
RispondiEliminaBeh.. geniale direi!
RispondiElimina@ Ciao Meggy, pane agliato per due...e non se ne accorge nessuno ;))
RispondiElimina@ Bravissima Zebrapoi! Tutti omologati e fotocopiati con il colesterolo che fodera le coronarie. Non vorrai mica incontrare l'uomo della tua vita in terapia intensiva, vero? Continua a mangiare come fai: la vita è fuori! ;)
@ Dai che ci organizziamo Laura!
@ Grazie cara ed è anche una ricetta riciclona.
@ Christian, finirò con il montarmi la testa! XD