Se l'uomo è ciò che mangia, il cuoco è ciò che cucina?

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Maiale alla diossina in salsa di cromo esavalente. Anche no.

Cotechino con spuma di lenticchie arancioni e coriandolo

In Italia sono stati importati (dati gennaio-settembre 2010) 220 milioni i chili di carne di maiale e visto che non esiste una norma che regoli l'etichettatura (proposta di legge giacente da mesi in Parlamento ma, che volete, tra case ed escort c'era altro a cui pensare) è assai probabile che un po' di diossina sia finita in wustel, prosciutti, ragù, hamburger, macinati, ravioli, lasagne e chi più ne ha più ne metta. Ed ovviamente nei nostri piatti e nelle nostre riserve di grasso bruno, in quanto la diossina - come la vitamina E - è liposolubile e trova nelle nostre rotondità una piacevole locazione.
L'ONU ha dichiarato il 2011 Anno della Chimica, antica scienza che gli arabi chiamavano Alchimia. Dalla pietra filosofale alla padella antiaderente in mezzo ci sono studi, ricerche, tentativi, fallimenti, successi. 
E' una cosa buona e giusta, come molte conquiste dell'intelletto umano, a patto che non ci trasformi in Frankestein Junior. Perchè nessuna sceneggiatura potrà salvarci.




Cotechino con spuma di lenticchie, per un piatto buono, pulito e giusto

Ingredienti (per 6 persone)
250 gr di lenticchie, 125 ml di latte crudo, 50 ml di brodo vegetale, 50 ml di panna (oppure solo 100 ml di brodo vegetale), 2 cucchiai di olio evo (3 se viene utilizzato solo il brodo vegetale), uno spicchio d'aglio, una foglia di alloro, sale e pepe nero macinato al momento, olio evo.
1 cotechino artigianale da 500 gr, 2 bacche di ginepro, 4 grani di pepe nero, 1 cucchiaino di grani di coriandolo, 1 foglia di alloro.

Procedimento
Cucinare il cotechino per circa un paio d'ore dal bollore, in una pentola capiente con gli aromi, partendo dall'acqua fredda. Se invece preferite la comodità del cotechino precotto basteranno 20 minuti di cottura dal bollore.

Rosolate in una pentola di coccio lo spicchio d'aglio con un filo d'olio, aggiungere le lenticchie, l'alloro, regolare di sale e pepe, coprire di acqua e cucinare a fuoco lento per circa 30'.
Lasciar raffreddare e frullarle con il latte, il brodo vegetale  - e la panna - l'olio. Passare al colino cinese cosi' da ottenere una crema priva di grumi, versarla nel sifone, caricare con 1 cartuccia di azoto e mettere in frigo per almeno 2 orette. Al momento di servire scaldare a bagnomaria per qualche minuto.

Servire componendo sul piatto 2 o 3 fettine di cotechino ed un po' di spuma di lenticchie (ho utilizzato il beccuccio a stella) ed una macinata di semi di coriandolo.

7 ingredienti:

  1. Gli aromi nell'acqua del cotechino... geniale! Come tutto, del resto. Sto sorseggiando il mio thè mattutino, ma immagino benissimo il gusto di questa delizia.

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  2. Guarda che mica per difendere i nostri politici ma hanno il loro bel da fare eh!
    mica è semplice cme si pensa ingengnarsi per riparare agli errori fatti e inventarsi nuove leggi su misura... dobbiamo tener presente che sono pieni di iniziative!
    Dobbiamo essere fieri di loro....
    Bene.
    Dopo questa retorica introduzione ritengo che quelle sono tutte braccia rubate all'agricoltura (senza sdegnare il campo agricolo di cui faccio parte eh! perchè un pò offesa a paragonare i miei genitori che i soldi se li sudano a loro mi ci sento...)

    Ogni tuo post non è solo una ricetta ma un bello spunto di riflessione, per questo passo sempre con piacere.
    Dalla diossina forse mi salvo producendo la carne che consumiamo nella mia aia...
    Ottima ricetta come sempre.

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  3. @Grazie Babuska! Ti assicuro che l'utilizzo degli aromi profuma alla grande e soprattutto al naturale! Buon thè :)
    @Ciao Erica e grazie.! Nessuno sfogo da scusare, figurari: sfondi una porta aperta. E vorrei riuscire a parlare di donne la prossima settimana. Quelle che mandano avanti aziende, famiglie, paesi interi e poi vengono considerate tanto quanto ci considerata San Agostino, peraltro padre della chiesa. Non era stato lui a dire che le donne nascono senz'anima, a differenza degli uomini, ed arriva dopo 40 giorni?
    Grrrrrrrrrr....Invece raccontami un po' di quello che produci nella tua aia :)

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  4. La mia aia?? uh se ne occupa la nonna da una vita! altro che donna senz'anima... a casa mia nella campagna toscana Proprio sotto Cortona c'è proprio di tutto ^_^
    Galline, conogli, certe volte faraone, quando ero più piccola persino le oche...
    Da quando le faraone sono scappate volando di quà e di là la mamma ha sudato così tanto per riprenderle che hanno optato per non tenerle più eheh ma ero abbastanza piccola ^_^
    Teniamo un maiale da settembre a gennaio quando lo ammaziamo (o meglio lo ammazzano, cosa che non riesco proprio nè a vedere nè a sentire... ed allra comincia il mio sciopero del "io non lo mangio!" e non lo mangio sul serio nella speranza che un anno si arrendano e dicano: basta non lo prendiamo più! come ho scritto in un mio post ho anche premeditato di liberalo per una vigna.. operazione fallita :) )
    Nella mia aia puoi persino trovare due caprette tibetane, quelle però sno protette con anima e corpo da mio fratello che se le prende in braccio come haidi :D, quando ero piccola però avevamo una capra, la nonna prendeva il latte e ci faceva il formaggio... forse ero piccola io ma mi ricordo quella capra alta come un palazza di due metri e ne avevo un terrore assurdo ^_^
    In mezzo a tutti questi animali poi girano 3 o 4 gatti.. uno di loro il mio papà lo chiama "Topista" perchè è fenomenale nel catturare i topi eheh, ed 1 cagnolino che è l'amore della mia vita da quando l'ho comprato dopo che sono scappate le tartarughe :(
    ho anche dei pesciolini sai? ma quelli non stanno nellì'aia però ^_^
    Spero di non aver scritto molto su questo commento e spero che ti sia piaciuto leggerlo ^_^

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  5. @ Io verrei subito nella tua aia e porterei con me Lucky ed Agata. Due trovatelli. Il primo è un cane che si crede un levriero e soprattutto un cane da guardia. Mentre Agata è una gatta dall'assetto un po' ribassato che conserva un'incredibile agilità. Da quando è arrivata lei sono sparite le lucertole (neanche le code) mentre topini ed uccellini non se la vedono tanto bene...
    In cambio dell'ospitalità offriamo pasti caldi e tanta allegria :))

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  6. Una bella idea. Piace a me, sicuramente da provare.

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