Bepi, l'uomo che parla ai gelati per farli diventare più buoni.

Io sono per la via leninista alla gelateria: sì all'alleanza tra i gusti a base di frutta e quelli a base di latte, purché si stabilisca una netta linea di demarcazione tra le due ideologie. Che poi andrebbero assaporate usando due distinti soviet papillo - gustativi. (Santo Piazzese - "I delitti di via Medina - Sidonia").

A pochi km da dove abito io c'è un gelataio mitico: si chiama Bepi (beh, siamo a Padova, no?) e prepara da anni il gelato più buono del mondo. Sissignori! Non si tratta di una sviolinata campalinistica (sapete bene come la penso dei campanilismi di natura leghista) ma Bepi, aiutato ora dai suoi ragazzi, da 3 generazioni prepara in quel di Mortise, frazione che dista meno di 4 km dal centro di Padova, gelati dai gusti più vari, che solo da qualche anno chef stellati propongo sulle pagine patinate delle riviste di moda.

Eh si, perchè il gelato al sedano oppure al gorgonzola oppure alla grappa (beh, siano nel Veneto, no?) Bepi lo prepara ogni giorno per i suoi numerosissimi clienti che lo degustano in un locale senza fronzoli e senza pretese, perchè da queste parti conta il succo del discorso ovvero che il gelato sia buono!

E se Bepi, durante la spesa fatta quotidianamente al mercato, non dovesse trovare pere di suo gusto o fichi poco golosi state pur certi che quel giorno il gelato al gusto di pera o di fico non verrà preparato. I suoi ingredienti sono frutta e verdura di stagione, niente aromi naturali, niente coloranti e la farina di carrube come unico, eventuale addensante. 

Latte, frutta e passione: perché ad essere buoni c'è più gusto!

Ma c'è un "ma": Bepi apre da marzo a settembre. E siccome al 16 marzo, giornata di apertura della nuova stagione, mancava ancora qualche giorno non ho resistito e mi sono preparata questo Gelato croccante con crema inglese e sbrisolona di Mais Marano.

Ingredienti

500 ml di latte crudo, 125 gr di zucchero zefiro, 1 bacello di vaniglia, 6 tuorli, sbrisolona.

Preparazione

Mettere il latte in una casseruola con i 2/3 dello zucchero, aggiungere i semini della vaniglia e portare ad ebollizione a fuoco medio.

In una ciotola sbattere i tuorli con lo zucchero rimanente fino a quando l'impasto non "scriverà" (con gli albumi rimasti potere preparare queste meringhe).

Versare il latte bollente sulle uova, mescolare bene e riversare il composto nel tegame, rimettere sul fuoco medio e mescolare fino a quando la crema non "velerà" il cucchiaio di legno.

Togliere dal fuoco, versare in una ciotola, mescolando di tanto in tanto mentre si raffredda in modo che non si formi la pellicola in superficie. Una volta raffreddata passarla al colino e seguire le indicazioni della gelatiera (oppure metterla in frizeer fino al raffreddamento, almeno 4 ore).

Servite il goloso gelato componendo il bicchierino con un po' di sbrisolona.

Augurandosi che presto Bepi trovi tutti gli ingredienti al mercato e che non abbia la giornata storta :)