Settembre si avvicina e
torna l’atteso appuntamento con I Primi
d’Italia.
Si tratta di un vero e
proprio Festival che da 17 anni a questa parte, nella splendida cornice di
Foligno, racconta e declina in mille modi uno dei capisaldi della cucina
italiana e dei menù, dai più blasonati a quelli spicci della quotidianità,
ovvero i Primi piatti.
Non solo pasta, quindi, in
questa squisita maratona culinaria, ma anche riso, zuppe, polenta, gnocchi,
condimenti ed tutte le eccellenze agroalimentari protagoniste del Bel Paese, in
una tre giorni densa di appuntamenti tra Villaggi del Gusto, lezioni di grandi
Chef, mostre-mercato, eccellenze alimentari, area junior, social
foodies, maratona del benessere e tante prelibatezze da gustare in compagnia.
Quest'anno, il terzo appuntamento consecutivo, l'impegno sarà ancora più coinvolgente: la responsabilità della giuria del contest, il Food Experience e l'interpretazione personalissima del tema di quest'anno, ovvero i pestati, con la ricetta, Tajine di Fregola ai pepe di Sarawak e Selim con pestato di melanzana, mandorle e fava di cacao, nella singolar tenzone sul palco con Andrea Grillo, Federica Giuliani e Fabio Sepe.
Questa è la mia proposta per il Food Experience e di seguito un piccolo memo con gli appuntamenti:
sabato 26 settembre, ore 18
"LA CUCINA D'AUTORE PER TUTTI" con la doppia sfida "PASTA, PESTO E FANTASIA"
domenica 27 settembre, ore 11
"FOOD EXPERIENCE": GUSTO E BENESSERE A TAVOLA
domenica 27 settembre, ore 16
CONTEST E PREMIAZIONE "LE FARFALLE NEI PRIMI"
Vi aspetto!
VELLUTATA DI ZUCCA CON ROLL
DI MAZZANCOLLE ALLO ZENZERO E PROSCIUTTO CRUDO CROCCANTE
La zucca è un ortaggio
molto amato a Venezia, vuoi per gli orti di Chioggia che ne producono di
speciali, dolcemente sapide, grazie all'acqua della laguna, vuoi per la presenza della comunità Ebraica che la considerava
benedetta, “baruch”, tanto da diventare protagonista di una filastrocca che
cantavano i bambini, “Suca baruca”, appunto.
In questo piatto la
dolcezza della zucca diventa il palcoscenico dove il mare e la terra si
incontrano, grazie alle mazzancolle croccanti, avvolte nel prosciutto crudo, e
profumate con la marinatura speziata con lo zenzero e il pepe nero di Sarawak.
Il fumetto semplicissimo,
ottenuto con i carapaci delle mazzancolle, sarà il tocco finale di questa
vellutata che saluta l’estate ed accoglie l’autunno.
Portata: primo piatto
Vino consigliato: Bollicine
rosè
Dosi: per 8 persone
Preparazione: 15’
Cottura: 15’
Difficoltà: minima
Ingredienti
500 di polpa di zucca,
mondata
12 mazzancolle (o
gamberoni)
6 fette non sottilissime di
prosciutto crudo stagionato
10 g di radice di zenzero
fresca, mondata
2 rametti di rosmarino
fresco
Olio evo da olive
taggiasche
Pepe nero di Sarawak
Sale di Maldon
Fiori eduli per la
decorazione, facoltativo
Procedimento
Portare 30 g di olio in
temperatura ad 80°, unire un rametto di rosmarino e lasciar raffreddare.
Passare all’estrattore la
radice di zenzero ed emulsionarla con l’olio raffreddato, mettere da parte.
Pulire le mazzancolle,
eliminare il budello interno, sciacquarle ed asciugarle con carta assorbente,
disporle su di un piatto rettangolare, versare l’emulsione, qualche fiocco di
sale, una macinata di pepe. Coprire con la pellicola e riporre in frigorifero.
Nel frattempo in una
casseruola dal fondo pesante scaldare 1 cucchiaio di olio evo, tostare le teste
ed i carapaci per 5’, unire il rametto di rosmarino, unire 1 litro di acqua
fredda e un po’ di ghiaccio, portare a bollore, cuocere per 10’, filtrare e mettere
da parte.
Cuocere la zucca a vapore
per 10’, unirla al fumetto di pesce caldo, regolare di sale (poco, le
mazzancolle e il prosciutto sono naturalmente sapidi e saporiti), frullare con
un frullatore ad immersione e passare al colino.
Tagliare a metà le fette di
prosciutto e avvolgere le mazzancolle e cuocere i roll così ottenuti in una
padella antiaderente, o in una pentola di ferro, molto calda 1’ per lato.
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