Io adoro il radicchio tardivo e sarebbe davvero bello che questo incredibile "fiore d'inverno" trovasse l'adeguato riconoscimento come il formaggio Morlacco o la Gallina Padovana.
Quando il prezzo diventa "raggiungibile" (rispetto agli 11,00 euro di inizio stagione....) mi piace farlo appassire in forno con dell'olio extravergine, sale e pepe macinati al momento, lasciarlo raffreddare appena, riporlo in vasetti ancora caldi, sterilizzati per 5 minuti in acqua bollente, alternando qualche grano di pepe nero ed un paio di foglie d'alloro. Riponendoli poi in dispensa.
Nel buio della dispensa è uscito l'ultimo vasetto e così, complice anche una temperatura ancora estiva ma sicuramente più adatta al lavoro in cucina, ho preparato queste
MINIQUICHE DI RADICCHIO TARDIVO E CACIORICOTTA
Ingredienti
una confezione di pasta sfoglia, già stesa
250 gr di radicchio tardivo, già cotto
200 gr. di cacioricotta gratuggiato (un tipico e buonissimo formaggio pugliese che viene lavorato un po' come se ofsse un formaggio ed un po' come se fosse ricotta)
2 uova e 150 gr di panna
sale, pepe, noce moscata, timo fresco.
Procedimento
Srotolare la pasta e foderare sei stampini del diametro di 8 cm.
Sgocciolare il radicchio e tritarlo grossolanamente.
Sbattere le uova con la panna, regolare di sale e pepe, aggiungere la noce moscata gratuggiata al momento.
Grattuggiare il formaggio e mettere da parte.
Sulla pasta sfoglia distribuire un po' di radicchio, un paio di cucchiai abbondanti di cacioricotta gratuggiato, qualche fogliolina di timo fresco ed un paio di cucchiai della mischela di uova e panna
Dal forno acceso a 180°, dopo 20/25 minuti, si sprigionerà un profumo d'autunno che potrebbe essere accompagnato con una birra ambrata, ed una in particolare, l'Ambra Rossa della Birreria San Gabriel, che sta proponendo delle birre "storiche" che antichi monaci dell'Abbazia Sant'Andrea di Busco (TV) preparavano per motivi terapeutici, come questa al Radicchio rosso, le cui benefiche qualità digestive e depurative erano già allora note.
"Non tutta la chimica è cattiva. Senza la chimica, come l'idrogeno e l'ossigeno per esempio, non ci sarebbe modo di fare l'acqua, un ingrediente fondamentale della birra." (Dave Barry)
complimenti devono essere squisite! bravissima come sempre!
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