Vi ricordate il celebre film tratto dalla fortunatissima piece teatrale di Neil Simon? La storia di un divorziato, ordinato ed un po’ paranoico (Jack Lemmon), che vive (quasi felicemente) da solo che ospita un amico, disordinato e casinista (Walter Matthau), ancora dolorante per la sua recente separazione, ma la convivenza si trasforma in una specie di matrimonio di cui ha gli inconvenienti più che i vantaggi!
A prima vista i fagioli e le cozze hanno ben poco da spartire in comune….ma questa settimana votata allo sviolinamento pre San Valentino (perchè i giochi veri si vivranno dalla prossima settimana, tra giovedì grasso, San Valentino e martedì grasso) mi mette addosso tutto un pissipissi-baubau che non vi dico…ma tutto al contrario. Nel senso che mi sta un po’ stretto tutto questo rosso, fiori e cioccolatini, menù intriganti ed intimo sadomaso, cartigli da smottamento cardiaco, sguardi di fuoco ed occhi bistrati per poi scoprire che in Italia la prima causa di morte per le donne dai 16 ai 48 anni è morte violenta per mano di un congiunto, un parente, un maschio.
Proporrei che una parte delle somme incredibili che verranno spese per onorare l’amore terreno e le gesta di un uomo buono potessero essere investite in educazione sentimentale, perchè l’innamoramento dura circa 18 mesi ma il rispetto dovrebbe essere eterno.
Walter Matthau a Jack Lemmon
Ehi, che ti prende? Non ti avevo visto così arrabbiato da quando mi cadde il sigaro nella tua pasta del pan di Spagna.
Ok, avete ragione, torno in cucina e la smetto.
Vellutata di Fagioli di Lamon al profumo di cozze
Ingredienti
1 kg di cozze, 600 gr di fagioli di Lamon, un pezzettino di radice di zenzero fresca, qualche spicchio d’aglio, una foglia d’alloro, tre cucchiai di passata Mutti, olio evo, un po’ di prezzemolo tritato, pepe nero in grani, pepe nero lungo, semi di coriandolo, sale.
Procedimento
Tenere le cozze in una ciotola capiente con dell’acqua fredda e del sale grosso. Pulire dalle “barbe” i mitili (di solito in vendita si trovano il prodotto già pulito nella parte esterna), in una padella capiente profumare dell’olio evo con un paio di spicchi d’aglio, far saltare le cozze ed aggiungere la passata ed il prezzemolo e regolare di sale. Recuperare i molluschi cotti, avendo l’accortezza di recuperare l’acqua di cottura, e tagliarli in 2 o 4 parti a seconda della dimensione e tenerne qualcuno intero per ogni commensale. Mettere da parte.
Mettere in ammollo i fagioli in acqua fredda per almeno 12 ore, sciacquarli, unirli in una pentola con il doppio dell’acqua, la foglia d’alloro, lo spicchio d’aglio,qualche grano di pepe nero ed il pezzettino di zenzero. Cucinare a fuoco basso per un paio d’ore, avendo l’accortezza di schiumare durante i primi momenti di cottura. Togliere l’alloro ed il pepe nero, frullare con un frullatore ad immersione emulsionando con dell’olio evo e con parte dell’acqua di cottura delle cozze (a seconda della densità desiderata), passare con un colino, regolare di sale e mettere da parte.
Unire i molluschi tagliati alla vellutata e mescolare bene, servire decorando con qualche mitile intero, una macinata di semi di coriandolo ed uno di pepe nero lungo.
Jack Lemmon e Walter Matthau
In altre parole, mi stai cacciando fuori?
Non in altre parole, queste sono le parole esatte.
NON mi sento più un'aliena! O almeno, mi sento un'aliena in compagnia ^_^ visto che anch'io ci sono sempre stata stretta nell'atmosfera leziosa e quasi maniacale di S Valentino (e vale lo stesso per l'8 marzo!). Che cavolo, se ci si ama ci si ama tutto l'anno e si è donne tutto l'anno, o sbaglio? E per tornare ai fagioli...strana coppia? Noooooo, mi piace tantissimo l'abbinamento pesce-legumi, una zuppa perfetta. Un bacione :**
RispondiEliminaAh che bello...voci amiche dal pianeta Terra! Hai perfettamente ragione: propongo una contro festa dell'ipocrisia sentimentale che inizia a San Valentino e finisca il 9 marzo! Un bacione a te. :-)
RispondiEliminasan valentino?cos'è?perchè esiste? sempre rifuggita a gambe levate sia da single che non!
RispondiEliminafagioli e cozze vanno a braccetto, strana ma perfetta?
Bene, ragazze il movimento sta montando...;-). Hai ragione, una strana coppia, strana e perfetta: come noi!!!
RispondiEliminaQuesta ricetta la faccio anch'io che mi sembra 1 ottimo piatto cm abbinamento...:-P...complimenti e x quanto riguarda il san valentino nn vale x chi nn ha nessuno.Questa e la mia idea...:-D...Smack
RispondiEliminaBellissimo quel film, che coppia vincente, sia Lemmon&Matthau che questi fagioli con le cozze! me li papperei subito!
RispondiEliminaMolto interessante il tuo abbinamento fra cozze e fagioli.........e che fagioli!
RispondiEliminaNon avrei pensato allo zenzero, ma adesso che ce lo hai suggerito mi sembra una nota di carattere e certamente da provare, lo utilizzo spesso nei miei piatti e nei miei cocktails, caipiroska allo zenzero fresco in testa!....quindi sono curiosa di scoprire cosa regala al piatto.
Un abbraccio
Fabi
da piegarsi in due sul divano!
RispondiEliminaottimo piatto direi!
complimenti
Non è una strana coppia anzi buonissimi, io ho fatto al contrario fagioli con vongole e ceci con cozze tutto in una serata, risultato garantito come sicuramente il tuo. Max.
RispondiEliminaa proprosito di sviolinate...l'anno scorso nella pasticceria in cui lavoravo la proprietaria ha fatto delle torte a forma di cuore piccoline per due con su scritto cose del tipo "baciami" "graffiami""spogliami" e altre cose così e a dirla tutta sono state anche più apprezzate delle torte superfighe che abbiamo fatto col pasticcere che si occupava di pasticceria moderna,per quello che mi riguarda mi tengo lontana da tutto ciò non sn un'amante di qst genere di manifestazioni...bacio
RispondiEliminaNon mi dispiacerebbe provarlo questo "particolare" connubio e sono sicura che lo apprezzerei...
RispondiEliminamolto insolita questa zuppa, però bisogna provarla!! :-)
RispondiElimina@ Novellina dell'orto, si potrebbe proporre una giornata dell'amore universale, che duri 365 giorni. ;-)
RispondiElimina@ Grazie Terry, e ti ricordi quel film, l'"Appartamento", sempre con Lemmon ed una strepitosa Shirley Maclaine? Addiritura in bianco e nero, ma troppo divertente!
@ Ciao Fabiana, confesso la mia debolezza nei confronti dello zenzero e trovo che con sapori forti, tipo molluschi, crostacei anche cioccolata, aggiunga sentori valorizzando quelli esistenti...è il bello della cucina! Interessanti i tuoi drink ;-)
@ Grazie mille Luby! Alternativa più intrigante a pizza&cinemino!!
@ Ciao Max! In effetti la ricetta iniziale era ceci e fagioli cannellini...solo che le vongole, che erano pochissime, me le sono mangiate mentre preparavo le cozze....che vuoi farci, tentazione troppo grande! Mi scrivo la tua ricetta e la provo. Buon pomeriggio.
@ Ciao Mike, le torte così piccoline con suggerimenti espliciti sono da "briciole fra le lenzuola" che non fanno mai male, anzi. Ma Valentino era un vescovo che, secondo le varie leggende, ha protetto e sottolineato l'amor cortese, sentimento che fra "graffiami e leccami" perde la sua forza, diventando l'ennesima occasione per fare della donna il solito oggettino da trastullamento. Perchè vorrei proprio vedere cosa accade dal 15 febbraio in poi.....
A quando le ricette del tuo pasticcere? Troppo interessanti!
@ Buona giornata Maurina, ti assicuro che è una ricetta davvero piacevole.
@ Dai Micaela, provala e poi mi sai dire! Un bacione.
L'abbinamento può sembrare strano, ma se lo si è provato, cosa che noi abbiamo fatto (non con una vellutata, ma con una zuppa)allora si può solo dire che le cozze ed i fagioli sono due sapori che si sposano a meraviglia! Ottimo piatto!
RispondiEliminaBaciotti da Sabrina&Luca
... Con un commento leggermente off-topic vorrei rassicurare un po' lettrici e lettori in merito alla "prima causa di morte per le donne dai 16 ai 48 anni" che sarebbe la "morte violenta per mano di un congiunto": a quanto ne so si tratta a tutti gli effetti di una leggenda metropolitana.
RispondiEliminaL'ISTAT ha diffuso pochi giorni fa gli ultimi dati sulle cause di morte, ecco il link: http://www.istat.it/dati/dataset/20100129_00/
Nel 2007 sono morte per omicidio/aggressione 70 donne nella fascia d'età 15-49, e molte di più per incidenti stradali, tumori, malattie cardiovascolari.
Notizie simili circolano da diversi anni, ma sono state già smentite tempo addietro. Ecco ad esempio il link a un errata corrige di Amnesty International: http://asiapacific.amnesty.org/library/index/engACT770012004
A parte questo... Beh, buon San Valentino, e buon appetito! :P
@ Salve Ragazzi e grazie mille. Seguirò il vostro suggerimento di sostituire la zuppa alla vellutata. Baciotti anche a voi!
RispondiElimina@ Buongiorno Tito Brasolin e molto lieta. La ringrazio per la precisazione, circa i dati dell'Istat: le mie affermazioni erano comunque supportate dalle iniziative (nate con il G8 delle donne ) sposate in pieno dal Ministero della Pari opportunità e dai dati pubblicati e resi manifesti in occasione delle diverse conferenze stampa.
http://www.pariopportunita.gov.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1303:campagna-io-dico-no-alla-violenza&catid=55:campagne-di-informazione&Itemid=122
Citando il centro studi dell'IEO non si può che essere sollevati dal fatto che grazie alla prevenzione, alla radioterapia intraoperatoria (LIAC), alla chemioterapia metabolica, ai nuovi farmaci "mirati" (grazie anche alle scoperte di giovani ricercatrici italiane, vedi ultimo RSNA di Chicago), ad uno stile di vita diverso le donne "occidentali" hanno molte armi in più per sconfiggere il cancro, Lo stesso Professore si augura (come è accaduto per l'AIDS, che l'OMS possa derubricare le neoplasie da malattie mortali a malattie croniche, quindi curabili e compatibili con aspettative di vita accettabili) che fra 10 anni il cancro diventi curabile, anche in quelle parti del corpo dove si manifesta con incredibile virulenza.
Quello che mi auguro io è che nei prossimi 5 secondi nessuna donna al mondo possa essere violata, umiliata, sfruttata, ferita, uccisa in nome di una presunta inferiorità che ha autorizzato fino ad ora soprusi di ogni tipo.
Quello che mi auguro io è che, come con il cancro, la donna possa sconfiggere la paura che il mondo ha dell'universo femminile perchè, citando un fortissimo intervento effettuato dallo stesso Veronesi, lo scorso mese di agosto, il mondo sarà salvo se si lascerà guidare dalle donne. E guardando la direzione che ha preso e ciecamente continua a percorrere non posso dargli torto.
La ringrazio di essere passato nella mia cucina e di avermi dato l'opportunità di precisare meglio dati, sentimenti, pensieri e speranze. Spero di incontrarLa presto.
Cordialità
Anna Maria Pellegrino
Buongiorno Anna Maria, naturalmente la mia era solo una banale (e, forse, "banalizzante") precisazione di tipo numerico: nulla da ridire sui principi di fondo, anzi!
RispondiEliminaAnche a me risulta che siano stati citati molti dati in occasione del recente G8 delle donne, il problema è che è quasi sempre impossibile risalire alle fonti di questi dati...
Per quanto concerne "la prima causa di morte" mi risulta che si tratti di una voce basata su dati raccolti quasi vent'anni fa e successivamente riproposti in una forma parziale e molto rimaneggiata in una pubblicazione non ufficiale della Banca Mondiale.
In tempi più recenti l'affermazione si è ripresentata in una raccomandazione del Consiglio D'Europa, ma poi Tanja E. J. Kleinsorge (che per un periodo è stata alla Segreteria del Comitato per le Pari Opportunità presso il Consiglio d'Europa) ha riconosciuto l'impossibilità di risalire alla fonte e ha scoraggiato ulteriori riferimenti a tale affermazione.
Il rischio (a mio parere) è che il riferimento a dati imprecisi, errati o inesistenti possa compromettere anche l'efficacia di azioni in linea di principio giuste...
Tra parentesi, dato che ho effettuato una piccola ricerca sull'argomento potrei essere più preciso riportando i collegamenti ad alcuni riferimenti web, ma in questa sede vorrei evitare di essere troppo pedante (... anzi, forse ho già ecceduto;-) Semmai la cosa interessasse, comunque, ci sono vari modi per entrare in contatto (anch'io ho un account su Facebook, ad esempio)
Nel chiudere questa mia piccola "intrusione" la ringrazio per la sua risposta e per lo spazio concessomi.
Tito Brasolin
Verrò a trovarla su fb, sicuramamente, visto che mi interessa moltissimo la sua ricerca che, involontariamente, una semplice vellutata mi ha fatto conoscere. A presto!
RispondiEliminaLegumi e frutti di mare, o crostacei, o pesce in genere sono un matrimonio a lunga durata... è un "per sempre", un'unione vincente e convincente! Io cucino spesso lenticchie e gamberi (provali!), ma non ho mai mangiato fagioli e cozze e ne sono proprio incuriosita. Un caro saluto. deborah
RispondiEliminaCiao, sono felicissima che tu abbia voluto partecipare alla mia raccolta con le tue ricette, posso solo chiederti una cortesia? potresti inserire anche il bannerino della raccolta sul tuo sito? Grazie ancora per la tua partecipazione. ciao
RispondiEliminaCiao Deborah, grazie mille per il consiglio. Proverò sicuramente il tuo consiglio...e sappimi dire se la zuppa ti è piaciuta. Un salutone!
RispondiElimina@ Ciao Alessia, ci provo perchè sono in preda ad una crisi isterica perchè il mondo dei pc mi ha dichiarato guerra...ma io non soccombero'!! Un salutone.