Se l'uomo è ciò che mangia, il cuoco è ciò che cucina?

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Lo stressometro e l'elogio alla lentezza. Grazie ad un vitello tonnato.


"Cosa cuciniamo oggi?"
"Il vitello tonnato"
"Ma è facilissimo! Da una parte il vitello..."
"e dall'altra parte il tonnato! Mi sa che è un po' più complicato..."
"Che stress cucinare! Ma non basta frullare la maionese con il tonno?!"

Questo è l'estratto di una delle innumerevoli conversazioni - tra quelle riportabili, ovviamente ;-) - che allietavano l'intenso lavoro all'interno della cucina di Rhythm & Food. Nei giorni mi sono resa conto che la cucina della tradizione domestica, in realtà, è molto più sconosciuta di quanto immaginassi ed i piatti che possono a ragione essere considerati addirittura "nazionali" in realtà conservano un alone di mistero, a partire dagli ingredienti per arrivare, durante la preparazione, alla presentazione.

Il vitello tonnato sembra essere un piatto semplicissimo: in realtà la ricetta tradizionale prevede l'utilizzo di ingredienti che di primo acchito sembrano non c'entrare nulla e la preparazione in due tempi viene allietata dall'evolversi dei profumi durante la cottura.

Ingredienti (come per tutte le ricette presentate allo Sherwood Festival le dosi sono davvero ad "occhio")
800 gr di vitello pulito e legato, 3 grosse cipolle bianche, circa 150-200 gr di filetti di tonno sott'olio, 2-3 acciughe, una manciata di capperi sotto sale, 1/2 bicchiere di vino bianco secco, olio evo, sale e pepe macinato al momento, maionese, senape.

Procedimento
Rosolare il vitello con dell'olio evo, facendolo dorare a fuoco basso in tutte le sue parti.
Mondare e tagliare finemente le cipolle e coprire la superficie di una placca da forno (magari protetta da un foglio di carta forno), adagiare il vitello bello dorato e versare il liquido di cottura rimasto, dopo averlo filtrato.
Cucinarlo per 20' nel forno caldo a 220° (statico, elettrico), girandolo un paio di volte.
Riprendere la placca, girare il vitello, unire il tonno sbriciolato, le acciughe tritate, i capperi lavati ed il vino bianco. Mescolare bene il tutto e rimettere in forno per altri 20'.
Mettere da parte l'arrosto ed affettarlo finemente una volta freddo. Nel frattempo unire tutti gli ingredienti presenti nella placca in un mixer e frullarli aiutandosi con un po' di maionese, aggiungendo, se piace, un cucchiaino di senape forte ed un po' di pepe nero macinato al momento. Regolare di sale.

Servire come nella foto (composizione di Arianna) ed assaggiare con lentezza, analoga a quella utilizzata per la cottura.

7 ingredienti:

  1. Un piatto sempre gradito, ma come ben dici non sempre così scontato da fare!
    Ti auguro una buona giornata

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  2. Non conoscevamo nemmeno noi questa preparazione, diciamo che siamo soliti preparare la salsa a parte, unendo e frullando gli ingredienti. Molto semplice in effetti, ma ci hai aperto una porta che vogliamo assolutamente provare a varcare! Il vitel tonnè assaporato con lentezza? Siamo d'accordo, è uno di quei piatti per i quali stravediamo!
    Baci da Sabrina&Luca

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  3. @ Grazie Marijlou e buona serata a te!

    @ Ciao Pina, provala e poi mi dici. Un bacione.

    @ Salve ragazzi e bentornati. Sono contenta vi piaccia questa ricetta: è insolita ma vi assicuro che da tantissima soddisfazione! Attendo vostri commenti dopo averla cotta e mangiata! Bacioni anche a voi.

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  4. il vitello tonnato l'ho scoperto poco fa anch'io!
    ma io il vitello l'ho lessato con aromi in pentola pression e la salsa l'ho
    alleggerita con dello yogurt.
    devo provare la tua versione!
    baciuss
    brii

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  5. Il vitello tonnato è squisito!
    complimenti per la scelta!

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  6. @ Ciao Brii, mi sono segnata la tua versione, davvero interessante!
    @Grazie mille!

    RispondiElimina

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