Se l'uomo è ciò che mangia, il cuoco è ciò che cucina?

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E c’ho il gallo e c’ho il cane e c’ho il pane e c’ho il salame: porca l’oca porca l’oca no!

Cocotte di oca all'aceto balsamico con tardivo e zucca

Eh si, aveva ragione Orwell quando scrisse "La fattoria degli animali": alla fine ci sono animali più animali degli altri e ciao a diritti uguali per tutti.

Oca giuliva, bionda come un'oca, oca aggressiva, oca chiassosa, addirittura priva di sentimenti in quel bailamme che è la corte veneta. Vedete come è facile distruggere una reputazione, senza  produrre dossier o possedere case a Montecarlo?


E neppure l'associazione ad un uomo in odore di santità, come il vescovo Martino, ha potuto far molto in quanto sono stati proprio i suoi schiamazzi a vanificare il tentativo del santo cavaliere di far perdere le proprie tracce. 
Per questo motivo a San Martino, periodo dell'anno in cui aveva ufficialmente inizio il ciclo invernale e si chiudevano i contratti agricoli, questi spesso suggellati proprio dal dono di un'oca del signore del podere al mezzadro, a riconferma del contratto per l'anno successivo.

Ma in cucina siamo tutti uguali ed abbiamo tutti le medesime opportunità (con buona pace di Oldani)! 
Dunque l'oca, animale versatile nella tradizione gastronomica ebraica quanto il maiale in quella "gentile", si prende in questo piatto la giusta rivincita: si sposa bene con il suo compagno di avventura, il maiale, si orientalizza grazie al profumo delle spezie e si arricchisce ulteriormente con la morbidezza dell'aceto balsamico. E siccome le verdure fanno bene entrano di diritto nel piatto quelle di stagione, no?

Coccottine di oca all'aceto balsamico con tardivo e zucca


Ingredienti
700 gr di petto d'oca, 100 gr di lardo di colonnata, 100 gr di filetto di maiale, 4 cipollotti, 1 cespo di radicchio tardivo, 200 gr di zucca pulita, 1/2 bicchiere di aceto balsamico 4 travasi, 2 uova bio o 1, 180 gr di panna fresca, sale, pepe nero lungo macinato al momento, 1 cucchiaio complessivo di spezie in polvere: noce moscata, chiodi di garofano, zenzero, cumino, cardamomo, cannella, olio evo.

Procedimento
Tagliare a tocchetti il petto d'oca, il lardo ed il filetto di maiale. Tritare i cipollotti (anche con un po' di parte verde), tagliare a julienne il radicchio mondato ed in piccola dadolada la zucca già pulita.

Rosolare con un po' di olio evo il cipollotto, unire le carni e farle dorare, aggiungere le spezie e mescolare bene. Cucinare altri 2' prima di aggiungere le verdure e subito dopo l'aceto. Mescolare bene e togliere dal fuoco.
Nel mixer aggiungere il composto un po' raffreddato e regolato di sale, le uova e la panna e frullare appena.

Mettere il composto  nelle cocottine e cucinare nel forno già caldo a 185-190° per 30' circa. Far raffreddare e servire la cocottina con un po' di riso integrale o riso carnaroli pilaf aromatizzato da una cipolla steccata.

Cocotte di oca all'aceto balsamico con tardivo e zucca

10 ingredienti:

  1. Molto molto gradevole questa ricetta.
    Mandi

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  2. Ottimo Anna, ottimo per iniziare bene la domenica

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  3. Ottimo piatto domenicale, bravissima! Putroppo la legge non è uguale per tutti, neanche per gli animali :D

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  4. bellissimo piatto....ma la legge non sarà MAI uguale per tutti...purtroppo...

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  5. io ricordo mortara dove l'oca la cucinano in tanti modi perosnalmente la trovo molto interessnate anche nella versione della tua ricetta

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  6. Dalle mie parti c'è un agriturismo dove l'oca è "regina", io non l'ho mai mangiata "povera" oca, anzi si il petto d'oca affumicato.
    Insomma passare di qua e leggerti è uno spasso ed un'iniezione di cultura popolare e non, solitamente non commento ma oggi non ho resistito..buona domenica pomeriggio qui piovosissima :-(

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  7. Sempre molto interessanti i tuoi post e le tue ricette, bravissima!

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  8. che ricetta sfiziosa! E che racconto...! Sei sempre bravissima!

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  9. Da ragazzino portavo a pascolare le oche della nonna... o - a seconda dei punti di vista - mi portavano loro in giro. Alcune non mi volevano bene, e tentavano di rivoltarmisi contro, ma io avevo un lungo bastone a proteggermi... E prima o poi sarebbe arrivata la resa dei conti: una volta entrate nel forno a legna della nonna, non avrebbero più avuto tutte quelle velleità libertarie...
    La cocottina di am avrebbe rappresentato un ulteriore smacco per le poverine...

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  10. @ Grazie mille Rosetta e mandi a te!
    @ Grazie Stefano!
    @ Come hai ragione Ylenia :)
    @ Grazie Mila, consoliamoci con la cucina!
    @ Grazie Gunther. In effetti ho in mente qualche altro tentativo..vedremo!
    @ Grazie mille Cara: mi piace narrare qualche storia legata al cibo, che è poi la storia di tutti noi. E visto il clima che c'è anche da queste parti non ci resta che sorridere un po! :)
    @ Grazie Laura, un abbraccio!
    @ Ti ringrazio Luna, troppo buona ;)
    @ Anche io quand'ero piccola ero vessata da un gallo che si credeva il padrone del pollaio! E poi è arrivata mia Zia Maria ed ha dovuto calare le ali. Letteralmente! :)

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