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Prove di Burek per la Cena Balcanica di Elisabetta


Nelle ultime settimane la mia cucina è stata piuttosto nomade. Ieri addirittura accompagnata da un fantastico duo acustico, colonna sonora per una golosa chiacchierata sul cioccolato e la sua curiosa storia.

Bisogna prendere fiato, per riordinare gli appunti e le idee, definire progetti, materializzare sogni. Così, stamattina, con Elisabetta ci siamo prese il tempo di imparare (io!) e di cucinare (lei!) un piatto che viene da molto lontano: il Burek.


Il burek è una specie di torta salata preparata con una pasta fillo, farcita e cotta arrotolata. Come dice Elisabetta la pita bosniaca è arrotolata a serpentello, e cambia nome a seconda del ripieno: búrek  è solo quella (quello?) con carne e cipolla; poi ci sono burèdžici (con carne, cipolla, aglio e panna acida), sirnica (con formaggio tipo ricotta), zeljanika (con spinaci),tikvènica (con zucchine), krompìruša (con patate, cipolla e tanto pepe)... 


In cucina la curiosità è l'ingrediente che non deve mancare mai e quando sono venuta a conoscenza del progetto, già in fase avanzata, che Betty porta avanti da tempo con Nicola, ovvero La strada del cibo, non ho potuto non entusiasmarmi ai suoi racconti ed ai suoi incontri avvenuti in quella parte del mondo, così vicina a noi, dove meno di vent'anni fa l'odio accecò uomini e futuro.


E come tutti i progetti che si rispettino si rendono necessari i giusti finanziamenti. Una ghiotta occasione potrebbe essere partecipare alla Cena Balcanica prevista il prossimo 6 aprile, alle 20.30 a Padova, presso l'ex Macello, in Corso Australia.


Un menù goloso ed una quota di partecipazione davvero minima. Io ci sarò (visto che sarò in cucina con Elisabetta). E voi?


Burek con feta

Ingredienti
200 gr di farina 00, acqua tiepida, 1 cucchiaio di burro fuso, 1 presa di sale, 200 gr di feta freschissima, 1 uovo bio e dell'altro burro per urgere lo stampo e la superficie del burek.

Procedimento
In una ciotola miscelare la farina e il sale, unire il burro e aggiungere un po' alla volta l'acqua tiepida, mentre si impasta con le mani, fino ad ottenere un impasto morbido ed elastico. Coprire con un canovaccio pulito e far riposare in luogo tiepido per una mezz'ora.
Sbriciolare la feta con le mani e unirla all'uovo.
Ungere lo stampo; accendere il forno portandolo a 180°.
Stendere sulla spianatoia uno strofinaccio e spolverarlo di farina. Dividere la pasta in sei pezzi. Prendere il primo pezzo e appiattirlo con il mattarello, cercando di assottigliarlo il più possibile: deve diventare un  grande rettangolo quasi trasparente.
Spennellare di burro fuso e distribuire un sesto di ripieno lungo uno dei bordi lunghi. Arrotolare la pasta su sè stessa partendo da questo lato, eventualmente aiutandosi con lo strofinaccio. Posizionare il serpentello ottenuto al centro dello stampo ed arrotolarlo a spirale. Procedere allo stesso modo con le altre porzioni di impasto e ripieno (ricordandosi sempre di ungere la pasta prima di farcirla e arrotolarla), completando la spirale fino a riempire lo stampo.
Spennellare di burro fuso anche la superficie e infornare per 35'-40'.
E' buono caldo, tiepido e freddo!


8 ingredienti:

  1. Non conoscevo il Burek! Grazie per averlo condiviso con noi :-)
    Mi salvo subito la ricetta, mi incuriosisce tantissimo...

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    Risposte
    1. E' davvero una preparazione interessante, soprattutto per la possibilità di declinarla con ingredienti diversi. Sappimi dire se ti è piaciuta!

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  2. Grazie per questo post!
    Trovo bello conoscere altre culture!

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  3. Sembra delizioso, complimeti. e ripieno di feta devo dire che mi attira ancora di più. ciao!

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  4. Complimenti davvero interessante, mi unisco alle amiche, passa a trovarmi, Giancarla

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  5. Gira che ti rigira mi sembra tu abbia ottenuto un grande risultato e certamente scatenato la mia curiosità......ma questa è storia vecchia!
    Voglio fare una prova, so già che non mi potrò attenere all'originale( anche se mi piacerebbe tanto la prova).....ho qualche idea in testa!

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Benvenuti nella mia cucina!