Sandrigo celebra il piatto che l'ha resta clebre in tutto il mondo dei gastrogaudenti, il bacalà, con la festa che dal 16 al 29 settembre 2014 vedrà un ricco carnet di appuntamenti. Quest'anno si apriranno i festeggiamenti in onore di Pietro Querini, il veneziano che nel 1431 aprì le porte, pardon le cucine, alla tradizione del Baccalà nel veneto: martedì 16 il Gran
Galà del Bacalà (su prenotazione) si ispirerà appunto alla Via Querinissima, il viaggio compiuto
dal veneziano buongustaio, viaggio che è oggi anche un progetto
turistico e culturale europeo promosso da Pro Sandrigo e Confraternita del
Bacalà e sostenuto dalle Regione Veneto, dalla Contea norvegese della Nordland
e dai Comuni di Sandrigo e di Rost.
La
manifestazione, giunta alla 27esima
edizione, è l’occasione per gustare il Bacalà nei chioschi gastronomici allestiti
nelle piazze del paese. Tra le proposte il classico Bacalà alla Vicentina con
Polenta oppure piatti a base di Bacalà, come i Bigoli al Torcio con il Bacalà,
gli Gnocchi di Posina al Bacalà o il risotto di bacalà. Ogni serata sarà
accompagnata da musica dal vivo o spettacoli di danza.
Appuntamento
importante è quello di domenica 28 settembre con la Cerimonia di investitura della Confraternita del Bacalà dalle 10.30
nel Piazzale del Municipio. Momento folcloristico che vedrà il nuovo Priore
impartire la benedizione con un grande stoccafisso e accogliere i nuovi
confratelli nel gruppo. A seguire una sfilata dei cavalieri del Bacalà a cui si
uniranno i rappresentanti di altre confraternite enogastronomiche e i soci dei
Bacalà Club. Presente una delegazione di
pescatori di Røst, l'isola
norvegese dell'arcipelago delle Lofoten dove si pesca il merluzzo che dopo
essere stato essiccato con il gelido vento diventa stoccafisso.
In
occasione della manifestazione è possibile visitare Villa Sesso Schiavo (con
guida su prenotazione al pomeriggio o entrata libera negli orari di apertura
degli stand gastronomici dalle 18 alle 21) e il mercatino di artigianato e
gastronomia nei week end.
La Confraternita del Bacalà viene fondatanel 1987 a Sandrigo (Vicenza) su iniziativa
dell’avvocato Michele Benetazzo per difendere la buona cucina locale. In questi
anni la confraternita ha sollecitato lo studio e l’indagine per stabilire una
ricetta codificata, ha coinvolto esperti per creare gli opportuni
abbinamenti circa il vino o gli altri prodotti tipici più idonei ad
accompagnare il piatto, ha instaurato rapporti con altre Confraternite italiane
e promosso le “Giornate Italo-Norvegesi” a Sandrigo.
Il Bacalà alla Vicentina è riconosciuto fra i cinque
alimenti della tradizione italiana nel circuito EuroFIR, finanziato dall’Unione
Europea nel 2009.
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