La colonna sonora? "Metti una sera a cena" di Ennio Morricone
Cristoforo Colombo nel 1502 fu il primo europeo ad incontrare i semi di cacao ed espresse tutto il suo stupore quanto vide dei nativi Maya cercare un seme di cacao caduto "quasi avessero perduto un occhio". Purtroppo non disponeva di in interprete e quindi non venne a capo del mistero.
L'impiego delle fave di cacao come moneta è la dimostrazione del loro grande valore in quanto fonte di una sostanza che realizzava il miracolo di dare energia e di migliorare l'umore. Molti pensano erroneamente che il caffè e il tè siano le prime bevande a svelare agli auropei il piacere ed i benefici della caffeina, ma la prima iniezione di questo stimolante nel flusso sanguigno degli europei avvenne in realtà sotto forma di cacao.
La caffeina fa parte d in un gruppo di alcaloidi stimolanti chiamati metilxantine. Gli effetti stimolanti del cacao sono quindi il risultato della sua combinazione con una vicina parente, la teobromina, che fa un profilo farmacologico simile alla caffeina e, in quantità sufficienti, agisce in modo analogo, ripristinando e mantenendo le energie mentali e fisiche.
Ciascuna delle due agisce come un stimolante fisico e mentale, ma in modo un po' diverso: la scienza non dà una risposta certa su quale di queste metilxantine svolga la funzione predominante nel cacao, ma l'ipotesi più accreditata è che conttribuiscano più o meno alla pari al risultato finale. Le teobromina, molto più debole della caffeina, è presente in quantità dieci volte superiori nel cacao (la polvere di cacao contiene il 2% circa di teobromina e lo 0,2% di caffeina).
Il risultato dell'azione combinata dei due alcaloidi è un effetto stimolante, un'euforia simile ma distinguibile in lieve misura da quella prodotta dalla sola caffeina, assunta con il caffè o il tè.
La loro sinergia contribuisce certamente a spiegare la popolarità del cioccolato, che fa concorrenza a bevande che contengo quantità di caffeina nettamente superiori. Secondo uno studio del 1994 della Johns Hopkins University, per individuare la caffeina sono sufficienti dosi nettamente inferiori rispetto alla teobromina e, a parità di milligrammi, la caffeina è da 3 a 50 volte più potente.
Tuttavia, poichè nel cioccolato la seconda è presente in quantità circa dieci volte superiore alla prima (una barra di cioccolato da 40 g può contenere da 100 a 240 mg di teobromina e tra 10 e 30 mg di caffeina) non è stabilito con certezza quale delle due sostenza predomini.
La cosa è certa: entrambe le metilxantine contribuiscono a regalare ebbrezza ed energia. (fonte SlowFood)
Ed ecco la ricetta di oggi, la prima di una proposta per un menù di "San Valentino", che troverete assieme a molteplici altre mie proposte, nel sito #lebuonericette di Pam Panorama che darà energia ad ogni singola vostra papilla gustativa.
Spiedini di gamberi croccanti al pistacchio e cioccolato
Ingredienti (per due persone)
6 gamberoni
20 g di pistacchi tostati e
tritati grossolanamente
20 g di pane grattugiato
1 uovo bio
olio di semi di arachidi per
friggere
1/2 vasetto di yogurt intero
1 cucchiaino di ketchup
1 cucchiaino di senape o 1/2
cucchiaino delle spezie che preferite
(1 quadrettio di cioccolato extra
fondente P&P, che corrisponde a 4 g)
sale
Procedimento
Tostare i pistacchi per 5’ in una
padella antiaderente già calda. Lasciar raffreddare lontano dal fuoco.
Pulite i gamberi togliendo il
guscio, o carapace, ed eliminando il filamento nero interno. Mettere da parte.
Frullare insieme il pane grattugiato
con i pistacchi e sbattere l’uovo in una terrina.
Immergete completamente i gamberi
nell'uovo, passarlo nel trito di pistacchi e pan grattato. Premete leggermente
la panatura sul gambero, così da farla aderire bene.
Infilare singolarmente ogni
gambero con uno spiedino o stuzzicadenti di legno.
Portare l’olio a temperatura,
friggere i gamberi per meno di 2’, farli scolare sopra della carta assorbente.
Nel frattempo in una ciotolina
mescolare lo yogurt con il ketchup e la senape (o le spezie regolare
di sale sia la salsa che i gamberi e servire immediatamente spolverando con un quadrotto
di una tavoletta di cioccolato fondente e qualche pistacchio tritati
grossolanamente.
N.b.: Lo yogurt è un valido
alleato nel preparare salse light di accompagnamento e il suo gusto neutro
consente di personalizzarle come meglio si desidera utilizzando spezie ed
aromi.
scusi ma cosa vuol dire uovo bio ?? forse che esistono uova di plastica ?
RispondiEliminaGentile Lettore Anonimo, La prego i leggere quanto contenuto nel link che segue, circa la classificazione delle uova. Cordialita'. http://www.agraria.org/polli/uova-classificazione.htm
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