Ma quanto bello è l'orto d'autunno e d'inverno!
Non ha la timida delicatezza della primavera o l'allegra sfrontatezza dell'estate; ha l'aura morbida di una donna che è stata incredibilmente bella da giovane e che ora gode dei frutti della sua maturità. Niente eccessi, niente clamore, ma il fascino della discrezione, un incanto per fini estimatori.
No, tranquilli, non e' l'elogio alla menopausa o dell'"età avanzata ma non trascorsa" come si esprimeva il Manzoni a proposito della Monaca di Monza, è semplicemente la riflessione di fronte ad una mattinata di sole dopo quasi un mese di grigiume padano e della metamorfosi dei colori che durante il "foliage" hanno trasformato il paesaggio che ci circonda....costringendo la sottoscritta al lavoro più inutile del mondo: la raccolta delle foglie caduche Eheh...mi lamento sempre: non è la menopausa, è la teresa! :-)
E quindi? Quindi ci vuole un Gateau di ricotta e Radicchio di Treviso con zabaione di Fior d'Arancio!
Ingredienti
500 gr di ricotta vaccina freschissima (caseificio di Borgoricco)
4 uova intere A
150 gr di Radicchio rosso di Treviso IGP (peso effettivo mondato)
230 gr di zucchero
una piccola radice di zenzero fresco
un po' di vino passito
8 tuorli
160 gr di zucchero di canna
160 gr di Fior d'Arancio Passito 2007 - Ca' Lustra
500 gr di ricotta vaccina freschissima (caseificio di Borgoricco)
4 uova intere A
150 gr di Radicchio rosso di Treviso IGP (peso effettivo mondato)
230 gr di zucchero
una piccola radice di zenzero fresco
un po' di vino passito
8 tuorli
160 gr di zucchero di canna
160 gr di Fior d'Arancio Passito 2007 - Ca' Lustra
Procedimento
Tritare finemente il radicchio e farlo appassire in una pentola antiaderente con un po' di vino passito. Mettere da parte.
Montare i tuorli con lo zucchero fino a renderli spumosi, aggiungere la ricotta passata al setaccio e la radice di zenzero fresca grattuggiata finemente.
Montare gli albumi con un pizzico di sale.
Unire il radicchio ai tuorli ed aggiungere gli albumi, con movimenti dal basso verso l'alto.
Versare in una tortiera di 24 cm, oliata con spray staccante (o burro) ed infarinata ed inserire nel forno già caldo, 170° statico, per circa 45' o fino a quando il dolce sarà completamente rappreso al centro.
Nel frattempo montare fino a renderli spumosi, quasi bianchi, i tuorli con lo zucchero. Spostare la crema dalla planetaria al polsonetto ed, aggiungendo a filo il vino, cuocere a bagnomaria bollente fino a farlo diventare soffice.
Servire la fetta di torta con lo zabaione caldo ed il medesimo vino utilizzato per la cottura dello stesso come accompagnamento.
(n.b.: è possibile preparare dei piccoli tortini in sostituzione della classica torta: diminuiscono i tempi di cottura, circa 28-35') .
Prrendetevi una sedia, visto che le poltroncine di vimini sono già tutte incellophanate in cantina, magari un maglioncino morbido morbido addosso e con una bella fetta di torta profumata salutate il tramonto sotto gli alberi spogli....lo zabaione renderà accettabile tutto, anche la teresa!
...visto che a me muoiono anche i fiori di plastica, in autunno non mi sento così tanto in colpa...:-)
particolarissimo questo dolce!! complimenti !
RispondiEliminacomplimenti come sempre! un dolce strepitoso!
RispondiEliminaCiao! Bentrovata nel magico mondo dei foodblogger, per ora mi prendo una fetta di questo dolce, passerò presto a trovarti!
RispondiEliminaciao,
RispondiEliminason passatata a contraccambiare la tua gradita visita, e ho scoperto un bel posticino accogliente, con delle ricette decisamente intriganti. questa torta cosi particolare, poi.
non ho la fortuna di possedere un orto, solo un giardino, ma con anche degli alberi da frutto. mi è piaciuta la similitudine della bellezza autunnale con l'età dell'oro della raggiunta maturità. condivido in toto.
tornerò con piacere a trovarti.
Il piacere è mio ! bellissimo blog, grazie per la visita.
RispondiEliminaLa tua torta è davvero insolita ma mi ispira, complimenti.
Grazie per essere passata a trovarci...e così abbiamo scoperto il tuo blog...molto bello!
RispondiEliminaa presto
Ciao AnnaMaria
RispondiEliminache bel blog che hai!
Grazie per essere passata dal mio.
Un saluto
Paola
Ciao Anna Maria, grazie per la visita al mio blog, complimenti per il tuo, è.....come dire....frizzante, coinvolgente, mi piace tanto e verrò spesso a farti visita
RispondiEliminabaci baci Alessandra
@ Grazie Micaela!
RispondiElimina@ Grazie Federica....stupendi i biscotti di oggi!
@ Grazie Aiuolik e grazie di essere passata a trovarmi.
@ Grazie Luxus, che invidia gli alberi da frutto... :-)
@ Grazie Ale ed a presto.
@ Chico e Carol: grazie per la vostra visita.
@ Pipaf61: sono contenta ti sia piaciuto! Ti aspetto ancora.
@ Alezs, grazie! Un bacio anche a te. Ti aspetto!
Mah... non mi sarebbe mai passato per la mente di mettere in radicchio in un dolce... Lo dicevo prima in un altro blog: non si finisce mai di imparare... Bello veramente!
RispondiElimina@ Grazie Maurina!Il bello dei blog è proprio questo: uno scambio continuo ed allegro. Ed è anche il bello della cucina!
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